14 dicembre 2021

“Nocciole: se vendiamo all’estero evitiamo battaglie sul prezzo”

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Anche per la società Cooperativa Corilicoltori Luesi, nata nel 1998 a Lu, fra le colline del Monferrato, il 2021 non sarà ricordato come una delle migliori annate agricole. A fare il punto della situazione è il vicepresidente, Luca Gatti, che commenta: “Il calo di produzione di quest’anno è stato generalizzato in tutto il Piemonte. A seconda delle zone, c’è chi ha registrato un 30% in meno rispetto a un’annata normale e chi è andato anche oltre il 50%”.

Introducendo poi la cooperativa di cui è vicepresidente, Gatti prosegue: “Si tratta di una realtà formata da tre famiglie. Complessivamente, abbiamo una base produttiva di circa una 70ina di ettari, tutti certificati Nocciola di Piemonte Igp. Lavoriamo tutta la nostra produzione, proponendo sia semilavorati gelaterie o pasticcerie, sia prodotti per il consumatore finale. Abbiamo attivato anche uno shop on line, che in questo periodo sta andando molto bene”. Tra le referenze che in questo periodo sono molto richieste dagli acquirenti, non mancano nel paniere della Cooperativa Agricola Corilicoltori Luesi 3 diversi tipi di creme spalmabili, tutte ovviamente a base di Nocciola Piemonte Igp.

Per quanto riguarda gli attuali prezzi di mercato, Gatti aggiunge: “Ci aspettavamo un aumento rispetto allo scorso anno, vista anche la scarsità di prodotto. Le quotazioni sono più o meno in linea, quindi, con le nostre attese”.

 E’ sull’estero, peraltro, che la cooperativa è molto forte. “Oltre frontiera – prosegue Gatti – commercializziamo circa il 60% dei nostri prodotti. Nello specifico, vendiamo molto in Germania, Francia, Belgio ma anche Giappone. Tendenzialmente, siamo soddisfatti quando vendiamo all’estero, perché non ci sono contrattazioni sul prezzo”.

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