15 febbraio 2016

Nocciole, un toccasana per il cuore

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Arrivano nuove conferme riguardo ai benefici della frutta secca e, in particolare, delle nocciole. Alcuni giorni fa, la Nutrition Foundation of Italy ha infatti pubblicato un nuovo studio, volto a dimostrare i benefici che sull’uomo può avere questo frutto. A un gruppo di volontari, i ricercatori hanno proposto solo nocciole al naturale, mentre l’altro gruppo ha consumato solo nocciole tostate, salate e non (ovvero nocciole portate per 15 minuti a 100° C dopo un’immersione per 30 secondi in una soluzione di 5 parti di acqua e una parte di sale iodato). La sperimentazione è proseguita per 28 giorni, con porzioni per ciascun volontario di 30 grammi al giorno, ovvero esattamente la dose consigliata dalle linee guida nutrizionali internazionali.

I risultati osservati al termine dei 28 giorni, hanno presentato nel sangue di entrambi i gruppi un aumento sia dei livelli di apolipoproteina A1, sia dei livelli colesterolemia HDL, ovvero il cosiddetto “colesterolo buono”. Inoltre, è stata osservata, sempre per entrambi i gruppi di volontari che si sono sottoposti alla sperimentazione, una riduzione della pressione sistolica. Una delle differenze più rilevanti tra i due gruppi è stata la quantità piuttosto elevata di sodio presente nel sangue di chi ha consumato nocciole tostate e salate, il che suggerisce di alternare il consumo di nocciole fresche con quelle salate.

La Nutrition Foundation of Italy è stata costituita giuridicamente come associazione non-profit nel dicembre 1976, con l’obiettivo di attivare interazioni e collaborazioni con gli organi governativi, le università e con l’industria per contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica, allo scambio di informazioni nel campo dell’alimentazione e alla promozione di ricerche interdisciplinari in questo settore.

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