I paesi coinvolti nella sperimentazione sono stati Italia, Tunisia ed Egitto. Si tratta della prima piattaforma telematica di scambio merci nel settore agricolo a livello internazionale. Il progetto pilota è iniziato proprio con la contrattazione di prodotti ortofrutticoli: patate e patate dolci, cachi, cotogne, fichi, kiwi, mele, melograni e pere. Il sistema permette di ricevere informazioni sull’andamento dei prezzi e dei mercati al fine di garantire chiarezza e trasparenza nelle contrattazioni. Il tutto realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Scpa, Agrimercati società partecipata della Camera di commercio di Milano e Farm Computer System Srl con il finanziamento di Regione Lombardia e Unione Europea. «In un mercato come quello agricolo dove gli scambi avvengono ormai a livello globale, è importante offrire strumenti per favorire le contrattazioni e consentire agli operatori di lavorare secondo regole internazionali condivise sia dal punto di vista commerciale che da quello sanitario per la sicurezza dei consumatori” ha dichiarato Carlo Franciosi, presidente di Agrimercati, società della Camera di commercio di Milano. Uno strumento, come invece sottolinea Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa, che agevola la possibilità di potersi rapportare sui mercati esteri con modelli di contrattazione chiari e condivisi: «E' sull'esperienza della Borsa Merci Telematica Italiana che nasce l'idea di realizzare una piattaforma telematica regolamentata che permetta la transazione dei prodotti agricoli e agroalimentari a livello internazionale».
Fonte: il Mondo
