30 marzo 2016

Pasqua 2016, le colombe sono state 27 milioni

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La Pasqua 2016 si è rivelata più “ricca” rispetto a quella di un anno fa. Ad affermarlo è un’indagine di Coldiretti, che come consuetudine ha diffuso un primo bilancio sulla festività appena conclusasi. In particolare, secondo l’associazione agricola, la spesa alimentare degli italiani è aumentata per questa Pasqua del 13% rispetto a un anno fa. E, per quanto riguarda le colombe “volate” sulle tavole, si stima siano state circa 27 milioni di pezzi.

“La spesa alimentare – evidenzia Coldiretti – si classifica come la principale voce dei consumi pasquali degli italiani tra regali, pranzi, cene e souvenir alimentari. A prevalere sono stati i menù della tradizione delle diverse realtà regionali. In 3,5 milioni hanno scelto di andare al ristorante per il pranzo di Pasqua, con una netta tendenza ad inserire nei menù prodotti biologici e a chilometro zero. Sul territorio – continua la Coldiretti – si riscoprono i piatti tipici regionali che da nord a sud attraversano l’intero Paese. L’alimento più rappresentativo della tradizione pasquale resta comunque la carne d’agnello, che è stata servita quest’anno in oltre una tavola su due (52%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi. Il 25% lo acquista direttamente dall’allevatore per essere sicuro dell’origine nazionale e della qualità”.

Anche per i dolci della Pasqua vincono tradizione e regionalismo. In genere – prosegue l’associazione agricola – sono caratterizzati da sapori forti che hanno le uova tra gli ingredienti principali. Immancabili le uova di cioccolata (oltre 31,5 milioni) e le colombe (circa 27 milioni) presenti sulle tavole degli italiani lungo tutta la Penisola. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù di Pasqua locali è una delle ragioni del successo degli agriturismi”. In queste ultime strutture, in particolare, sono state registrate oltre 350.000 prenotazioni, con un aumento del 15% rispetto allo scorso anno.

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