Retail

13 novembre 2024

Penny sostiene la colletta alimentare

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Sabato 16 novembre sarà possibile aderire alla Giornata nazionale della colletta alimentare in tutti i punti vendita Penny Italia.  

L’obiettivo di questo evento è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo condividere i bisogni per condividere il senso della vita.

L’iniziativa di Banco Alimentare con l’alto patronato del presidente della Repubblica, a cui Penny aderisce da anni, è giunta alla sua 28esima edizione, e vede il coinvolgimento diretto dell’insegna che apre le porte dei propri punti di vendita come centri di raccolta. 

Si potranno acquistare alimenti non deperibili e consegnarli direttamente ai volontari di Banco Alimentare che li donerà alle persone in difficoltà, con il supporto delle strutture caritative territoriali. I volontari, riconoscibili attraverso la pettorina dell’associazione, inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione quali verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l'infanzia come omogeneizzati o latte in polvere.

Con oltre 180mila chili di cibo donato solo nell’ultimo anno, quella tra Penny Italia e Banco Alimentare è una storia di valore che conta ormai oltre 15 anni di collaborazione e impegno reciproco. All’interno del suo percorso #viviamosostenibile Penny ha infatti fissato come priorità il sostegno alle persone anche attraverso la lotta concreta contro lo spreco alimentare.

“Dobbiamo e vogliamo essere vicini alle comunità in cui siamo presenti, mettendo a disposizione il nostro lavoro e i nostri punti vendita per fare la nostra parte – così conferma Marcello Caldarella, corporate communications manager Penny - Nel mondo come lo conosciamo oggi, non può e non deve esistere business che non sia impegnato in un percorso etico e sostenibile verso le persone e verso il pianeta”.


Fonte: Penny

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