Nuove indagini per Amazon, Sda e Gls. Ieri 17 dicembre la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni nelle sedi italiane di nove corrieri per trovare prove che confermino l'utilizzo di falsi contratti di fornitura anziché contratti di lavoro.
Le aziende interessate - per ora - non hanno rilasciato commenti, mentre fonte della notizia è l'agenzia di stampa Reuters, la quale dichiara di aver visionato l'ordine di perquisizione.
Un passo indietro
Prima però di entrare nel merito dei fatti, occorre fare un passo indietro e tornare allo scorso luglio quando, come riportò myfruit.it, la procura di Torino smascherò un presunto business illecito basato su false fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni d’Iva e dichiarazioni fraudolente avrebbe da un lato agevolato lo sfruttamento della manodopera, dall'altro dato luogo a pratiche di concorrenza sleale.
L’indagine della procura di Torino ipotizzava uno schema di evasione fiscale per circa 100 milioni. Tale sistema era perpetrato attraverso società, in alcuni casi cooperative, che fungevano da serbatoi di manodopera. L’inchiesta vedeva indagate una trentina di persone, tra manager, commercialisti, consulenti e imprenditori.
Le accuse
Con il blitz di ieri, che ha visto la Guardia di Finanza impegnata a cercare fatture false, si vuole chiudere il cerchio. Secondo le prime notizie trapelate, la Procura di Torino avrebbe avviato l’indagine concentrando la propria attenzione su Amazon Italia Transport e su Amazon City Logistica - entrambe aziende italiane controllate dal gruppo statunitense - oltre che su Sda Express Courier (parte di Poste Italiane) e su General Logistics System Enterprise (gestita dalla britannica International Distribution Services).
Alle due società di Amazon coinvolte è contestata una evasione di dieci milioni risalente al periodo 2019-2022, per la controllata di Poste Italiane la somma evasa, nel periodo tra 2019 e 2023, ammonterebbe invece a 23 milioni, mentre Gls avrebbe circa dieci milioni tra il 2020 e il 2023.
Indagini simili
Amazon Italia Transport è anche al centro di altre due indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Milano per evasione fiscale. A luglio, la Guardia di Finanza aveva sequestrato 121 milioni ad Amazon Italia Transport.
Negli ultimi anni indagini simili hanno interessato altri player, tra cui i gruppi di consegna globali Del e Ups (UPS.N), la società di logistica tedesca DB Schenker e la catena di supermercati italiana Esselunga.
