L'azienda agroalimentare Fogliati ha deciso di trasferire l'attività di logistica agro-alimentare dal magazzino di Torino e appaltare l'attività a Gb Service. Una notizia che ha fatto scattare la protesta dei lavoratori davanti al Caat, il mercato ortofrutticolo di Torino, perché temono di perdere il lavoro. Secondo i sindacati l'atto "provocherà il licenziamento di 50 lavoratori che si occupano dell'attività di carico/scarico, picking e confezionamento".
Il presidio
"Gli operai - che da decenni lavorano tra i siti dei mercati generali Caat di Grugliasco e del polo logistico di Orbassano - hanno cominciato lo sciopero e si sono riuniti in presidio dall'entrata del Caat poi continuando la protesta dal magazzino Eden Fruit di Saluzzo (dove parte della merce di Fogliati già viene lavorata), per dare una prima risposta a questo attacco peggiorativo delle loro condizioni di vita: decidendo quali ulteriori azioni mettere in campo in difesa del posto di lavoro e a garanzia di un salario per mantenere le loro lori famiglie".
Questo scrivono i Si Cobas che annunciano: "La nostra organizzazione è pronta a realizzare ogni iniziativa sindacale necessaria contro precarietà e licenziamenti per portare avanti l'interesse dei lavoratori Fogliati".
La posizione della Uil
E' intervenuta anche UilTrasporti con il segretario regionale Gerardo Migliaccio per confermare lo stato di agitazione. "Il trasferimento, previsto per il prossimo 1 dicembre 2024, avviene in un contesto di gravi criticità e totale assenza di trasparenza, essendo stato comunicato esclusivamente durante gli incontri tenutisi in data 13 novembre 2024 con le società subentranti, senza alcuna preventiva informazione né concertazione da parte della società committente Fogliati Sas. Inoltre, denunciamo con fermezza che la Fogliati ha scelto di dividere gli appalti creando una discriminazione inaccettabile".
Fonte: Si Cobas, Uil Trasporti