Logistica e Trasporti

24 settembre 2024

Proposta porti aperti h24, a Genova è polemica

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Calma apparente al porto di Genova, dove autotrasportatori e operatori portuali hanno ribadito, nelle ultime ore, di avere una visione molto diversa circa la possibilità di rendere lo scalo (o gli scali, il tema è d'interesse per tutta Italia) operativo h24.

I primi chiedono da tempo che gli scali siano aperti e opeativi sempre, al fine di garantire una migliore organizzazione dei servizi logistici, in primis camionistici, alla merce in transito sulle banchine.

I secondi pongono la questione in termini di sicurezza: come si garantisce senza che ci sia un tavolo di lavoro di confronto serio?

Il dibattito

“Da dichiarazioni a mezzo stampa dei giorni scorsi abbiamo appreso che una associazione datoriale del settore autotrasporto (Trasportounito, ndr) ha riproposto un nuovo modello operativo per la portualità ligure, immaginando l’utilizzo di forze lavoro e servizi ai camion 24 ore su 24”, ha dichiarato la sigla sindacale La Filt Cgil, la quale rappresenta i lavoratori portuali. 

La quale precisa: "Tematiche sul lavoro così delicate, che coinvolgono intere categorie di lavoratori, ne stravolgono ritmi e incrementano i rischi, richiedano un attento e serio tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e non dichiarazioni unilaterali".

"Sono proposte destrutturanti delle garanzie e delle tutele dei lavoratori stabilite dal Contratto nazionale di lavoro, dalle leggi nazionali e dal regolamento Ue - aggiunge - Ma in termini di sicurezza degli operatori queste proposte sono sostanzialmente inefficaci, nonché peggiorative delle condizioni del personale viaggiante".

Ma gli autotrasportatori restano fermi sulle proprie convinzioni: efficienza fa rima con continuità.

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