Aziende e Persone

17 giugno 2024

Sa Marigosa, clienti e Op sarde unite per l’azienda colpita dal fuoco

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Quando un pastore in Sardegna perde il gregge i colleghi si uniscono e donano uno o più capi così da permettere la ricostruzione del patrimonio aziendale colpito.

Una tradizione che prende il nome di Sa Paradura e che, oltre ad averlo applicato in solidarietà ai colleghi dell’Umbria colpiti dal terremoto, oggi si registra, in forme nuove, anche nel settore ortofrutticolo.

La conferma da otto Op ortofrutticole sarde che dopo l’incendio che ha distrutto parte dei locali e dei prodotti della Op Sa Marigosa hanno unito le forze per una raccolta fondi. Chiara la motivazione, si legge nel banner realizzato per l’iniziativa, e rimanda a Sa Paradura: “Le aziende agricole sono una parte importante dell’economia sarda, per questo non vanno lasciate sole“.

Op e clienti uniti nella solidarietà

L’incendio a  Sa Marigosa, siamo nel territorio di Riola Sardo in provincia di Oristano, ha devastato l’azienda, si sono perse alcune produzioni, in particolare i trasformati. Una perdita economica notevole. Immediata la risposta dei clienti che hanno dimostrato solidarietà andando a comprare i prodotti, anche nel centro aziendale subito riattivato.

Subito dopo è arrivato il sostegno delle altre Op regionali: “Un atto che ci ha riempito di coraggio e di riconoscenza – sottolinea il presidente dell’Op Paolo Mele (anche presidente di Confagricoltura Sardegna) a myfruit.it – Siamo grati per questa iniziativa. All’inizio abbiamo puntato sulla promozione della vendita dei prodotti, poi è arrivata questa iniziativa”.

Bloccata per ora la vendita online

Francesca Vacca, responsabile marketing dell’azienda, spiega le dinamiche attivate dopo l’incendio: “Una grande risposta da parte dei nostri clienti, incoraggiante. Sui trasformati che si possono acquistare online abbiamo dovuto mettere il blocco nello shop online, li vendiamonella nostra sede la piccola scorta che si è salvata. I trasformati si possono acquistare nei negozi specializzati, da Conad e Metro cash and carry per il canale Horeca”.

E si riprende a trasformare. “Abbiamo già ricominciato la produzione per i prodotti di stagione, per gli altri bisognerà aspettare. La nostra produzione è dedicata  conserve vegetali, carciofi, asparagi, funghi, zucchine, asparagi  – la manager illustra alcuni dei prodotti – In questo periodo abbiamo la pasta prodotta con il nostro grano, i pani tipici come il Carasau e il Guttiau. Senza dimenticare la polpa di pomodoro, a luglio e ad agosto ci sarà la nuova campagna”.

Il fresco nelle maggiori insegne e in Sardegna la Gdo ha subito aumentato gli ordini

Punto di forza di questa stagione sono i meloni e le angurie. “Il prodotto fresco che si può trovare nella Gdo sarda, hanno subito aumentato gli ordini dopo l’incendio, ma riforniamo anche le maggiori insegne della penisola”. E come scrivono anche sui social, dove ringraziano i clienti,  quest’estate offrono il melone verde, la varietà del retato, l‘anguria, ma pure le novità 2024, ovvero l’aglio e la cipolla.

Questo l’aiuto indiretto attraverso l’acquisto dei prodotti della Op, ma si può contribuire con una donazione. Qui i riferimenti bancari per un bonifico: Iban IT87A0101517400000070867478 Banco di Sardegna Filiale di Cabras Causale: Erogazione Liberale – Incendio 6 giugno

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