Al recente Berry trend 2024, webinar organizzato da myfruit.it in collaborazione con Italian Berry, Giovanni Sansone, responsabile acquisti ortofrutta di Dimar, ha condiviso le strategie adottate dalla insegna per la gestione ottimale dei piccoli frutti.
La strategia di approvvigionamento
“Dimar si trova in una posizione geografica privilegiata, il Piemonte è una importante zona di produzione per l’ortofrutta”, ha iniziato, ricordando come l’azienda abbia selezionato fornitori locali, con i quali ha sviluppato un brand specifico per il localismo, evidenziato nei punti vendita con il progetto “Da Noi a Noi“. Questa collaborazione non solo supporta i produttori locali, ma garantisce anche una fornitura continuativa e completa per l’intero anno.
Un piano di fornitura continuativa
Per assicurare la disponibilità continua dei piccoli frutti, Dimar ha implementato una programmazione su 12 mesi con i fornitori. “Questo approccio permette di mantenere un brand costante sugli scaffali, assicurando ai consumatori un prodotto di qualità tutto l’anno”. La continuità è ulteriormente garantita attraverso l’uso di un packaging distintivo che eleva la visibilità del prodotto, distinguendolo dalle proposte della concorrenza.
Gestione del planogramma e riordino automatico
“Un aspetto cruciale della strategia di Dimar è il planogramma per il banco frigo, che assegna spazi specifici per ciascuna referenza – ha aggiunto Sansone – Questo sistema aiuta il personale a mantenere l’ordine espositivo e garantisce la presenza del prodotto sugli scaffali. Inoltre, il riordino automatico, basato sulle uscite cassa, assiste i capi reparto nel fare gli ordini, riducendo al minimo le rotture di stock e migliorando la gestione dell’inventario”.
Collaborazione e continuità
Sansone ha poi evidenziato l’importanza della collaborazione con i fornitori per garantire continuità nell’assortimento. Un rapporto stretto permette di affrontare meglio le crisi di approvvigionamento, assicurando una fornitura costante anche nei momenti di difficoltà. La cooperazione con i fornitori locali e nazionali è fondamentale per mantenere un elevato livello di qualità e soddisfare le esigenze dei consumatori.
Gusto e croccantezza
“Per mantenere uno standard qualitativo elevato, Dimar si concentra su specifiche varietà che garantiscono gusto e croccantezza“, ha precisato il manager, che ha continuato: “La selezione di varietà complementari e l’uso di nuove tecniche colturali permettono di estendere il calendario di produzione, offrendo prodotti freschi per la maggior parte dell’anno. Questo approccio, combinato con un’attenta gestione del packaging e della visibilità del prodotto, eleva gli standard della proposta di Dimar”.
E la marca del distributore?
Attualmente, Dimar non ha una Marca del distributore (Mdd) per i piccoli frutti, ma qualche progetto in vista c’è. “Qualora si concretizzassero, la marca del distributore conviverebbe con le marche dei piccoli frutti già esistenti, completando l’offerta senza sostituirla”, ha concluso Giovanni Sansone, specificando la sua preferenza per una linea premium a marchio del distributore, piuttosto che una linea basic.