12 luglio 2022

Serre hi-tech, Enzo Lapietra: "Pomodori o energia, questo il dilemma"

118

Il pomodoro nei territori vocati cresce meglio, ma la tecnologia dà un aiuto in più. “In Puglia possiamo coltivare pomodori quasi in maniera naturale, senza serre, tre-quattro mesi l'anno, con le serre arriviamo a otto – dice a myfruit Enzo Lapietra, titolare dell'omonima azienda di Monopoli (Bari) insieme al fratello Lino.

“La nostra, ad esempio, è una serra super tecnologica, idonea a coltivare i pomodori in Islanda come nel deserto, con impianto di illuminazione e di raffreddamento per raccogliere continuativamente un prodotto di elevata qualità.  Qualità alla quale i nostri clienti, abituati a mangiare pomodori 12 mesi l'anno, riconoscono un giusto prezzo sia d'inverno, sia d'estate”.

La questione energetica

Con l'aumento dei costi energetici, le cose però si sono complicate. “Con gli impianti di cogenerazione e i pannelli fotovoltaici produco energia che mi converrebbe vendere – osserva Lapietra – Oggi, infatti, l'energia è pagata così bene che guadagnerei più che a vendere pomodori. Insomma, in questo momento bisogna coltivare risparmiando il massimo di energia per essere competitivi sul mercato, e fare in modo che il consumatore possa permettersi di continuare a comprare pomodori. Così, penso crescerà tantissimo la domanda per la produzione siciliana e resteranno le chicche super tecnologiche per clienti selezionati che possono permettersi di spendere un pochino di più”.

Enzo Lapietra al webinar di myfruit.TV

Enzo Lapietra parteciperà al webinar di myfruit.it “Pomodoro e tecnologie: binomio vincente”, live su Linkedin giovedì 14 luglio alle ore 17:00. Lapietra, Mattia Gandini e Guido Grasso racconteranno le esperienze di eccellenza delle rispettive aziende F.lli Lapietra, Azienda Dorilli e Orticoltura Gandini, messe a disposizione di tutto il pubblico di myfruit.TV. Per iscriversi cliccare qui

Potrebbe interessarti anche