10 aprile 2021

Sì al packaging eco-friendly, ma pratico e conveniente per tutti

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La pandemia ha portato a un sensibile aumento della domanda di tutti i generi alimentari, prodotti freschi compresi. In particolare, è cresciuta la domanda di prodotti freschi confezionati, non sottoposti al contatto diretto grazie alla barriera fisica che li protegge; di conseguenza è cresciuta anche la domanda di packaging.

“L’emergenza sanitaria ha probabilmente accelerato una tendenza già in atto, che vede allo studio proposte di packaging a basso impatto ambientale, dunque che impiegano materiali in carta e compostabili o che diminuiscono il contenuto di plastica – spiega Mario Mercadini, large scale manager di Sorma – Per noi la direzione non è solo lavorare a imballaggi eco-friendly, ma anche proporre soluzioni concrete, pratiche ed economiche, che siano facilmente smaltibili dal consumatore, e che siano convenienti per tutte le linee di prodotto e adattabili alle macchine in dotazione del confezionatore. Inoltre, gli imballaggi devono preservare le caratteristiche di robustezza e durabilità, in modo da garantire la shelf-life dei prodotti ed evitare quanto più lo spreco alimentare.

I grandi cambiamenti portati dalla pandemia hanno confermato l'importanza dell'offerta di freschi e freschissimi: ne è prova la crescente attenzione, da parte dei buyer e da parte del consumatore, alla qualità del prodotto ortofrutticolo. “Anche il packaging riveste un ruolo strategico, perché da un lato preserva le caratteristiche organolettiche dei prodotti che contiene, dall’altro è un potente strumento di comunicazione. A tal proposito – osserva Mercadini –  il nostro imballaggio Sormapeel, oltre a permettere visibilità del contenuto, traspirabilità e resistenza, ha un altro vantaggio: la superficie utile di stampa può dirsi doppia rispetto a quella standard. Una volta separato lo strato di carta dal film, sulla parte interna della banda si rivela una seconda superficie, utilizzabile per comunicare: per esempio per raccontare la storia del marchio, per raccolte punti, ricette, disegni da colorare e altro ancora”.

Innovazione del packaging in primo piano

Per il manager di Sorma, la pandemia non ha spostato l’attenzione su innovazione e sostenibilità ma, al contrario, ne ha incrementato l’attenzione. Il consumatore ha ridotto la frequenza della spesa e, dunque, predilige prodotti con una shelf life maggiore.

“In questo contesto l’innovazione del packaging gioca un ruolo di primo piano. Allo stesso tempo, il consumatore predilige il prodotto confezionato, perché lo ritiene più sicuro, ma non ha dimenticato l’impegno nei confronti dell’ambiente. E pertanto, se può, sceglie confezioni a basso impatto ambientale. In questo contesto Sorma ha recentemente presentato una nuova linea di pack, al 100% in carta certificata Fsc (Forest stewardship council), che vanta una componente innovativa e differenziante rispetto all’offerta presente sul mercato: la confezione è dotata di una finestra costituita di una rete in cellulosa, grazie alla quale il prodotto all’interno respira prolungandone così la shelf-life e, allo stesso tempo, garantendone un’ottima visibilità. Un ulteriore punto di forza risiede poi nella adattabilità del nuovo materiale alle macchine di confezionamento: è infatti possibile utilizzare la carta sul modello SBU delle confezionatrici Sorma, già largamente diffuse, applicando un semplice kit”.

“L’altra proposta di Sorma Group sulla quale puntiamo molto è Sormapeel. Si tratta di una innovativa linea che abbiamo brevettato e lanciato sul mercato a inizio 2020, rivoluzionaria per l’integrazione tra plastica e carta, facilmente separabili e, quindi, riciclabili, e con una riduzione del materiale plastico che può raggiungere il 35%”.

Un ultimo passaggio, sulla crescita dei discount. Un trend che “non ha ricadute sul business di Sorma, perché la qualità del reparto ortofrutta dei discount cresce di pari passo con il loro sviluppo. E, pertanto, è alta l’attenzione sui prodotti con packaging sostenibili, capaci di preservare la qualità del prodotto e di accrescerne la shelf-life”, conclude Mario Mercadini.

Per partecipare al webinar, in programma il 14 aprile (dalle 15.00 alle 16.30), è richiesta la pre-iscrizione a questo link.

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