Una campagna tropicale abbondante sia per il mango, sia per l’avocado. Soddisfatto Andrea Passanisi fondatore di Sicilia Avocado ed Etna Mango. Brand che esprimono la nuova frontiera dell’agricoltura siciliana, nonostante siamo vicini ai due decenni di attività, oltre che per la scelta esotica per lo spirito di aggregazione. Parlano i numeri: 57 aziende agricole per oltre 210 ettari. Le colture prevalenti sono avocado e mango, ma sempre più anche papaya, passion fruit e litchi.
Una campagna senza sosta: in anticipo di un mese il mango
Il 2024 è stato un anno senza pausa per Passanisi e tutti i coltivatori che partecipano a Sicilia Avocado. “Il mango ci ha fregati visto che ci ha fatto anticipare la raccolta di un mese mentre con l’avocado siamo nella norma. Abbiamo iniziato da circa un mese con la varietà Green Skin, poi Bacon e Suerte”. E poi in dirittura d'arrivo l'Hass.
Bene i volumi sottolinea l’imprenditore di Giarre: "Annata straordinaria in termini quantitativi, abbondanza fuori dalla norma grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli durante la primavera e l'estate. Una giusta temperatura di 27/28 gradi in primavera, poi d’estate ottimale rispetto all’anno scorso”.
Se il mango ha anticipato per la varietà Hass dell’avocado si è in ritardo: “L’anno scorso siamo partiti con la raccolta verso il 10/12 di novembre, quest’anno stiamo ritardando, andiamo a fine mese, per raggiungere la qualità migliore”.
L'importanza della sostanza secca
Un processo di valutazione continuo. “Raccogliamo i campioni per misurare la sostanza secca. Con il Bacon la percentuale era del 18% che è ottimale per la varietà stessa, il Suerte con il 20% che anche in questo caso è buona per la varietà”.
E per l’Hass? “Le analisi indicano una sostanza secca del 21,14%. Al momento non ritengo utile raccoglierlo. L'obiettivo è raggiungere un 24,75% come nella stagione precedente. Lo standard commerciale è del 21-22%”.
Territorio ma anche qualità
Si vuole fare meglio: “Noi oltre per l’italianità ci dobbiamo distinguere per la qualità. Offriamo la garanzia di filiera, la coltivazione in biologico, ci mettiamo la faccia ma il prodotto deve essere buono. La sostanza secca più è alta più alto è l’indice di cremosità, una consistenza di polpa molto più burrosa e soprattutto nutrienti più elevati”. Si può ritardare, si può aspettare per ottenere una polpa cremosa e ricca di nutrienti.
Il costante supporto agronomico
Il successo dell'iniziativa imprenditoriale, cresciuta fino a comprendere 57 aziende agricole, è attribuito all'approccio collaborativo e alla focalizzazione sul tropicale. L'imprenditore sottolinea l'importanza del supporto tecnico agronomico e del controllo della qualità in ogni fase della filiera.
Attenzione, quindi, alla “corsa inconsapevole al tropicale" in Sicilia, con agricoltori che si dedicano alla coltivazione senza una conoscenza adeguata alle “esigenze agronomiche delle piante e della vocazione del territorio”. Questa mancanza di pianificazione può portare a scarsi rendimenti economici.
La coltivazione di mango e avocado richiede investimenti significativi in termini di gestione ordinaria e straordinaria, come potature, irrigazione e fertilizzazione.
“Per compensare questi costi e garantire la redditività dell'azienda, è fondamentale ottenere una resa elevata. Se la produzione è scarsa, i costi di gestione non vengono recuperati e l'attività diventa antieconomica”. Un messaggio spesso lanciato da Passanisi.
I prezzi in linea con la campagna precedente
Le quotazioni? “In campagna sono simili a quelle dell’anno scorso, si sta andando bene. Riusciamo a essere presenti nelle insegne italiane ed estere.Stiamo diventando, la Sicilia sta diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale”.
Il "mango quest'anno è stato di qualità eccellente, ne abbiamo raccolto 400 tonnellate. In tanti ci hanno chiesto supporto per la commercializzazione. Quando le quantità sono poche si può distribuirlo localmente, vieen facile. Ma oggi il mercato è maturo, non è semplice". Significa che oltre la qualità è fondamentale l'organizzazione e la gestione commerciale del prodotto.
In altri termini la ricetta vincente è l'aggregazione per garantire la qualità e la fornitura costante ai clienti. Un percorso iniziato circa 18 anni fa e che sta dando i suoi frutti.