Numeri di crescita importanti per ReStore, azienda specializzata nella realizzazione di piattaforme eCommerce per la Gdo e la Dd in Italia. L'anno della pandemia ha segnato una svolta nelle modalità di acquisto dei consumatori e gli e-commerce si sono rivelati uno strumento utilissimo per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
Numerosi i retailer che già avevano una piattaforma di spesa on line, che hanno potenziato e innovato questo servizio, mentre molti altri si sono avvicinati per la prima volta a questo nuovo canale di vendita.
Inizio anno positivo per ReStore Media
Inizio di anno, molto positivo soprattutto per ReStore Media, la unit dell'azienda dedicata alla monetizzazione degli spazi pubblicitari degli eCommerce dei retailers del grocery: sono circa 50 i brand dell'industria alimentare che hanno sposato il network di siti eCommerce di ReStore e, nel primo trimestre del 2021, si sono registrate oltre 100 campagne pubblicitarie sulla piattaforma.
“Il business di ReStore Media è cresciuto in modo esponenziale e, nei primi sei mesi del 2021, abbiamo già superato i risultati di tutto il 2020. Registriamo una crescita che ci porterà verso il raddoppio del budget per l'anno”, spiega Ottavio Bardari, direttore vendite di Restore.
Inoltre, ReStore Media ha registrato un incremento di fatturato del 159% nel primo trimestre del 2021, rispetto allo stesso periodo 2020.
Gestione e analisi dei dati tra i business emergenti
Sono circa 850mila utenti unici raggiunti (+85% YoY) grazie alle campagne pubblicitarie realizzate e si è avuto un 96% di incremento medio di sell-out in campagna per i brand che hanno investito e creduto in questa nuova modalità di dialogo con il consumatore e sono attualmente partner di ReStore Media 18 retailer eGrocery (+20% YoY).
Alla crescita del business si accompagnano anche importanti novità per l'azienda.
Sono state inserite infatti sei nuove risorse sia nell'area di progettazione e gestione del business che nell'area amministrazione, oltre ai tirocinanti provenienti dal master in Retail della Luiss.
A breve sarà lanciato anche il servizio di Dmp – Data management platform, una soluzione tecnologica per la gestione dei dati.
“I dati sono l'asset più prezioso di un'azienda e noi trattiamo enormi quantità di dati ogni giorno. Vanno custoditi, ma devono essere anche valorizzati rispettando sempre le normative vigenti in termini di privacy. Attraverso la piattaforma di Dmp raccogliamo e organizziamo dati (demografici e di comportamento) relativi agli utenti che navigano sui siti della Gdo che hanno aderito all'iniziativa, utilizzando soluzioni cookieless. Questi dati vengono poi clusterizzati, analizzati e rivenduti all'industria con rapporti esclusivi one-to-one”, dichiara Gaia D'Arrigo, project manager di ReStore.
Per l'industria alimentare è estremamente rilevante avere dati di prima mano per poter personalizzare al meglio le attività di marketing e comunicazione, ottimizzando così gli investimenti pubblicitari.
Dall'altra parte per la Gdo, ReStore genererà fatturato aggiuntivo rispetto alla vendita dei prodotti online, e metterà a disposizione questi cluster di utenti al fine di analizzare bisogni e comportamenti e, di conseguenza avere dei dati più precisi sugli utenti che navigano i loro siti.
Business intelligence di ReStore
Nelle prossime settimane sarà anche lanciato il servizio di Business intelligence di ReStore.
“Tutto nasce dal fatto che noi di ReStore gestiamo tutti i giorni milioni di di dati degli e-commerce della Gdo e Do italiana. Bisogna adeguarsi alla mole di dati da analizzare e, proprio da qui nasce l'esigenza utilizzare un software innovativo che possa diventare fruibile in tempo reale per i nostri clienti, che potranno dotarsi di uno strumento preciso, potente ed efficace per prendere delle decisioni in modo informato, modificando le loro offerte e ottimizzandole in base ai dati che acquisiscono”, dichiara Saverio Gliozzi, responsabile della unit appena nata e dedicata alla Business intelligence di ReStore.
Fonte: ReStore