01 marzo 2021

Successo dell’asparago di bosco sardo in Gdo: dal Car alla Gdo

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Uno specialista che ha fatto di un prodotto di nicchia un punto di forza. Dal Centro agroalimentare di Roma (Car) in cui ha sede, l’Ortofrutticola Lacatena commercializza l’asparago di bosco da oltre 40 anni. Non solo rifornisce tutti i mercati rionali della capitale e zone limitrofe, ma anche gli scaffali della Gdo, attraverso la rete di una grande realtà distributiva.

L’asparago di bosco dell’Ortofrutticola Lacatena, infatti, si trova nei punti vendita PAC2000A di Conad in Lazio, Umbria e Campania, all'interno dei quali vanta la presenza in esclusiva rispetto agli asparagi selvatici di qualsiasi altra azienda fornitrice.

“Quando sei anni fa – precisa il responsabile commerciale Vito Lacatena – abbiamo iniziato a commercializzare l’asparago di bosco attraverso i canali della Gdo, non immaginavamo che avremmo ottenuto un simile successo. Invece da subito questo prodotto si è conquistato il gradimento e la fiducia dei consumatori, e le sue vendite sono aumentate esponenzialmente”.

L'asparago di bosco e il suo territorio

L’asparago di bosco – o selvatico, come viene più comunemente chiamato – cresce spontaneamente nelle zone boschive, nelle macchie e nelle radure. Inizia a comparire in inverno inoltrato, a fine gennaio, e regala quantità generose di prodotto per quasi tutta la primavera. Cresce in diverse regioni del Centro e del Sud Italia, ma quello che l’Ortofrutticola Lacatena raccoglie e commercializza proviene al 100% dalla Sardegna.

È in Sardegna, infatti, che alcuni collaboratori di Lacatena, esperti conoscitori del territorio boschivo della zona, raccolgono questo pregiato prodotto. Lo fanno con un metodo del tutto particolare, tramandato scrupolosamente negli anni da una generazione all'altra: avvolgono ogni ciuffo di asparago con uno speciale panno che permette di preservarne l’integrità. Una volta raccolti, gli asparagi di bosco vengono trasportati a Roma, al Car, dove l’Ortofrutticola Lacatena si occupa della selezione e della commercializzazione.

L’azienda vuole ora dedicarsi a un’azione di brandizzazione del prodotto, migliorando il packaging e puntando su una comunicazione efficace rivolta alla grande distribuzione e al consumatore finale.  L’asparago di bosco, infatti, ha le carte in regola per far parlare di sé. Oltre a distinguersi per il sapore intensamente aromatico, le sue caratteristiche nutrizionali e l’assenza di trattamenti lo rendono un valido alleato del benessere, ancora più salutare dell’asparago coltivato. Grazie all'elevato contenuto di vitamine (E, B9, C e K) e di minerali (manganese, potassio, magnesio, calcio e ferro), ha proprietà riequilibranti del metabolismo, diuretiche e depurative, oltre a svolgere una funzione anti-infiammatoria e anti-ossidante.

“Ne abbiamo fatta di strada – afferma Vito Lacatena, con l’orgoglio di chi sa che il duro lavoro viene ricompensato – da quando negli anni '70 mio padre e mio zio partirono da un paesino della Puglia alle volte di Roma e, con coraggio e un pizzico di incoscienza, si buttarono nel commercio all'ingrosso aprendo un box tutto loro al Car”.

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