Per la prima volta in TV con uno spot, un nuova App per i clienti, un sistema di rating della sostenibilità dei fornitori dei prodotti a marchio.
Sono le tre novità che Todis, insegna del mondo discount di proprietà di Iges Srl, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad, ha illustrato a Cinecittà World durante la convention organizzata per festeggiare l’anniversario dei suoi 25 anni di attività.
Davanti a più di 700 ospiti, tra fornitori e affiliati che gestiscono 313 punti di vendita presenti in 10 regioni del centro-sud in Italia, sono stati il presidente Gianni Capobianco e il direttore generale Massimo Lucentini a introdurre alcune delle più importanti novità di uno dei player più dinamici appartenenti alla galassia Conad, moderati dal giornalista e conduttore televisivo Pierluigi Pardo.
Spirito di appartenenza – l'hashtag #orgogliotodis ne è un esempio – e relazione con i fornitori – numerosissima la lista di quelli sponsor, alcuni dei quali invitati sul palco a raccontare la loro storia – sono stati il filo conduttore di un evento che si è svolto in un'atmosfera di condivisione e partecipazione propositiva.
I numeri, visto il periodo, sono positivi d'altronde, così come numerose le attività di un'insegna, ufficialmente appartenente all'universo dei discount, ma che assomiglia decisamente più a un supermercato ormai.
Le tappe di una costante crescita
Nel 2023 Todis, che ha una quota di mercato del 4,3% all’interno della distribuzione moderna (fonte Nielsen), ha registrato vendite alle casse per 1,16 miliardi di euro, +16% rispetto al 2022 a rete totale, +5,6 a rete omogenea.
“Dal 2019 a oggi il sell-out è cresciuto del 60%, mentre la rete vendita del 30%” ha affermato Lucentini, evidenziando l’importanza della partnership con Conad Adriatico ed elencando quelli che considera i più importanti risultati raggiunti negli ultimi anni.
“Abbiamo implementato space allocation e controllo di gestione, abbiamo rivisto l’assortimento rendendolo più qualitativo e competitivo, esteso le private label al freschissimo, ottenendo ottimi risultati con l’ortofrutta a peso variabile, siamo entrati nel mondo dei social, riscritto valori, mission e vision, creato una scuola di management che negli ultimi 3 anni ha formato più 400 persone”.
Per la prima volta in TV, una App per fidelizzare e monitorare
Una novità assoluta per Todis è certamente lo sbarco in TV, con uno spot che ha l’obiettivo dichiarato, ha affermato il presidente Capobianco, di “trasmettere la nostra vision ai clienti, ovvero che Todis è il posto più accogliente dove fare la spesa”. Nell’anteprima trasmessa, nessun volto famoso tra gli attori, due ragazzi che festeggiano simpaticamente il Natale davanti ad un albero posizionato in un negozio davanti allo stupore dei clienti. “I nostri affiliati ce lo chiedevano da tempo” ha continuato il presidente.
A gennaio 2025 farà il suo debutto anche un App, si chiama Fildelity Todis, e metterà a disposizione dei clienti tutte le classiche funzionalità tipiche di questi strumenti, ormai ampiamente diffusi nel mondo del retail. “Questa nuova app sarà molto utile anche agli affiliati, perché consentirà loro di migliorare gli assortimenti e dare offerte personalizzate ai clienti. Impariamo dal comportamento dei nostri clienti a fare meglio il nostro lavoro”, ha spiegato Sara Pifferi, responsabile marketing dell’insegna romana.
Sostenibilità, proseguono audit e implementazione del sistema di rating
Proseguono, intanto, le attività di audit nei confronti dei fornitori di prodotti private label attraverso la collaborazione con SGS Italia, per far sì che a breve sia possibile indicare ai clienti, direttamente a scaffale, il livello di sostenibilità dei prodotti in base agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Un sistema probabilmente unico nel mondo della Gdo, in questo momento, quello progettato da Todis, che prevede, come spiegato lo scorso giugno, l’utilizzo di un sistema di rating con tre livelli – A, AA, AAA – in base al raggiungimento di determinati obiettivi. Per ora hanno acquisito almeno una A 48 fornitori sui 119 che hanno aderito al progetto.
“Sul sito di Todis sarà possibile ricercare i fornitori in base al rating raggiunto” ha spiegato ancora Lucentini. “Siamo stati rigidi nella valutazione perché questo ci auguriamo porti più fornitori possibile a voler scalare la classifica”. Sul palco, durante la convention, sono saliti sul palco anche alcuni fornitori che hanno illustrato le attività messe in campo sul fronte sostenibilità.
Dall’inflazione alla deflazione
Il 2024 sta procedendo sempre in terreno positivo. “Chiuderemo l'anno tra il 5 e il 6 per cento di crescita”, ha concluso sempre il direttore generale a margine della convention.
“Ora siamo siamo in deflazione. Abbiamo fatto un riposizionamento competitivo rispetto ai concorrenti, non c’è stato nessun aumento dei prezzi, anzi il nostro carrello della spesa costa mediamente il 2% in meno. Con l’operazione Bassi e Bloccati, ogni tre mesi, abbiamo ogni volta ridotto i prezzi di 200 prodotti essenziali, siamo arrivati a 1000 dall’inizio dell’anno”. Un’operazione, ovviamente, portata avanti in partnership con i fornitori. I volumi? “Non sono eccezionali, ma comunque in crescita. A rete totale crescono molto più del nostro mercato di riferimento”.