Ci sono storie di successo che possono rivoluzionare qualsiasi settore, incluso quello del packaging per ortofrutta. Meri Desideri, dalle pagine del notiziario Bestack, porta l’esempio di Nike, il brand che ha creato una vera e propria legione di fan, grazie all'approccio unico di Jeff Johnson, un uomo che non era solo un venditore di scarpe ma un vero ambasciatore del marchio
Negli anni '70, ricorda Meri Desideri, la strategia di Jeff Johnson era semplice ma potente: ascoltare attentamente i clienti, risolvere i loro problemi e creare un senso di appartenenza. Johnson conosceva i nomi dei suoi clienti, li contattava regolarmente, e si assicurava che le loro esigenze fossero sempre soddisfatte. Questo non era solo servizio clienti, era costruzione di relazioni.
Da clienti a fan
Per intenderci, il passaggio da clienti a fan implica di andare oltre la semplice transazione commerciale. Significa creare un'esperienza che coinvolga emotivamente il cliente, facendolo sentire parte di una comunità. Questo approccio ha permesso a Nike di costruire un brand che le persone non solo conoscono, ma amano e difendono con passione.
Applicare il modello Nike al packaging ortofrutticolo
Per Meri Desideri l’approccio Nike può essere applicato in particolare al cartone ondulato per ortofrutta grazie al rispetto di alcuni step.
Conoscere il cliente e offrirgli soluzioni su misura
Proprio come Jeff Johnson conosceva i suoi clienti, i produttori di packaging devono capire le esigenze dei produttori ortofrutticoli. Quali sono le loro preoccupazioni? Quali problemi affrontano con l'imballaggio attuale? Ascoltare attentamente è il primo passo per offrire soluzioni personalizzate.
E’ chiaro, non tutti i produttori hanno le stesse esigenze. Un'azienda che coltiva fragole avrà esigenze diverse da una che produce pomodori. Offrire soluzioni su misura può fare la differenza tra un cliente soddisfatto e un fan entusiasta.
Creare un senso di comunità
Organizzare eventi, webinar o gruppi di discussione dove i produttori possano condividere esperienze e soluzioni può aiutare a creare un senso di appartenenza.
Innovare costantemente
Proprio come Nike continua a innovare in design e tecnologie, il settore del packaging deve essere all'avanguardia nell'offrire soluzioni ecologiche, resistenti e funzionali. Investire in ricerca e sviluppo è essenziale per mantenere il vantaggio competitivo.
Tutte queste soluzioni possono poi trasferirsi dal settore ortofrutticolo ai propri clienti facendo conoscere sempre di più il proprio brand.
Un altro aspetto fondamentale per il successo nel mercato odierno è la collaborazione tra aziende. Creare reti di partnership strategiche permette di condividere risorse, conoscenze e innovazioni. Organizzare una fiera aperta ai consumatori finali (B2C) può essere una mossa vincente per avvicinare i clienti e trasformarli in fan. Una fiera di questo tipo permetterebbe ai produttori di mostrare direttamente ai consumatori i loro prodotti, le loro potenzialità, le loro caratteristiche. Inoltre, offrirebbe un'opportunità unica per raccogliere feedback diretti dai clienti, comprendere meglio le loro esigenze e costruire un legame emotivo con il brand.
Il marketing digitale oggi gioca un ruolo cruciale nel rafforzare il rapporto diretto con i clienti. Le piattaforme social, le campagne di email marketing e i contenuti online permettono di raggiungere un vasto pubblico in modo più mirato ed efficace.
E questo lo ricorda anche Paul Graham nel suo libro “Do things that don’t scale”, in cui spiega che per avere successo all’inizio soprattutto devi perdere la pigrizia e la paura del rifiuto e approcciarsi direttamente al cliente. Esattamente come fece anche Johnson con la sua famosa mailing list, allora un semplice database artigianale ma che gli permise di replicare il successo con l’apertura nel 1967 della Blue Ribbon sulla costa orientale. Fu proprio grazie a questa rete di relazioni che aveva costruito nel tempo, che riuscì a replicare il successo grazie a un contatto che gliene creò tanti altri. E che gli permise di replicare il successo.
Insieme è meglio
Fare insieme è doppiamente utile: si lavora per un obiettivo condiviso e si distribuiscono gli sforzi moltiplicando i benefici. E così la consapevolezza di stringere maggiormente la relazione con il consumatore è la premessa della creazione di un movimento culturale, a sua volta premessa di consumo, fondata su elementi valoriali positivi, e l’ortofrutta ne ha tantissimi.
Il fitness in Romagna grazie a Tecnogym è diventato un movimento culturale dello star bene: il wellness che ora, tra l’altro, nella declinazione Wellness valley, è approdato anche nei cartelli autostradali. E allora, azzarda Meri Desideri: perché non fare sì che i consumatori diventino veri e propri fan alle fiere di settore? Potrebbe dare slancio e di conseguenza benefici: aumentare la visibilità; disintermediare la relazione con il consumatore; stimolare l’innovazione; riconoscibilità e differenziazione.
Così se si riesce a trasformare i clienti in fan saranno loro a vendere i prodotti per noi.
Per trasformare i clienti in fan e costruire un brand forte e duraturo, bisogna conoscere il cliente, offrire soluzioni personalizzate, creare comunità, innovare costantemente e collaborare tra aziende. Solo così possiamo trasformare clienti soddisfatti in fan entusiasti. Insomma, creare connessioni.
Lo ha fatto Nike, può farlo anche il settore del cartone ondulato per ortofrutta, conclude nel suo pezzo Meri Desideri.
In collaborazione con Bestack
