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26 settembre 2024

Tutelare pomodoro Pachino Igp da concorrenza sleale

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Una delegazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari ha incontrato i membri del Consorzio di tutela della Igp pomodoro di Pachino.

Obiettivo dell'incontro: conoscere la realtà del consorzio e i problemi che affliggono il comparto, al fine di produrre uno studio sulle varie realtà dei prodotti a marchio Igp e Dop e formulare proposte di legge da proporre al Governo più linee strategiche per l’adozione di misure adeguate di supporto alla filiera del made in Italy.

La tutela dalla concorrenza internazionale sleale

Focus dell'incontro è stato la tutela del pomodoro a marchio dalla concorrenza sleale dei Paesi extra Ue, che invadono il mercato europeo con prodotti a bassissimo costo di manodopera e la necessità di favorire percorsi di internazionalizzazione per l'oro rosso di Sicilia, il cui ingresso è al momento vietato sia in Canada sia negli Stati Uniti e in altri Paesi. 

La commissione, guidata dal presidente Jacopo Morrone e composta dai deputati Carla Giuliano, Eliana Longi e Stefania Marino, è stata accolta dal presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, dal direttore Salvatore Chiaramida, dai membri del consiglio d'amministrazione, dal collegio sindacale e dai soci del consorzio. 

Presente anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Pachino, Salvatore Lentinello, che ha ringraziato a nome del sindaco e della Città di Pachino la delegazione parlamentare per l’attenzione mostrata verso un settore che a Pachino dà lavoro e produce reddito per gran parte della comunità.

Al termine dell'incontro la commissione ha fatto visita ad una delle aziende confezionatrici.


Fonte: Consorzio  di tutela della Igp pomodoro di Pachino.


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