Aziende e Persone

18 dicembre 2024

Vittorio Vitali alla guida di Agripat

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Agripat, l’associazione produttori patate dell’Emilia Romagna, durante l’assemblea annuale dei soci, ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che sarà in carica fino alla campagna 2027. Tra gli eletti sono stati scelti anche i  componenti del comitato esecutivo della sezione patate dell’ organizzazione produttori . 

Il nuovo presidente di Agripat è Vittorio Vitali, coordinatore dell’area nord della coop Apofruit Italia e  socio produttore della stessa cooperativa. Già presente in Cda Agripat nell’ultimo mandato, Vitali sarà  affiancato da due vicepresidenti anch’essi riconfermati amministratori dalla tornata elettorale: Massimo  Cristiani e Isacco Minarelli, entrambi coltivatori di patate del bolognese. 

Gli obiettivi

L’obiettivo che Agripat si prefigge è quello di mantenere alto l’impegno nella ricerca in campo per delineare  linee guida concrete per i produttori, aiutandoli e sostenendoli nella difesa del reddito studiando metodi più efficaci degli attuali che contrastino i danni causati da vecchie e  nuove fitopatie e insetti.

Ricerca e aggregazione 

Per quanto riguarda i progetti è pronto a partire come il psr patata, lavoro triennale che vedrà impegnati insieme gli agricoltori e i maggiori enti di ricerca.  Fin dalla costituzione, la cooperativa Agripat, rappresenta  e trae linfa vitale dall’aggregazione del settore pataticolo prima dell’Emilia Romagna, poi, negli ultimi anni, ha visto allargare la base sociale con professionisti del settore di diverse regioni italiane: Sicilia, Puglia, Lazio, Abruzzo, Veneto , Lombardia e Friuli Venezia Giulia

Agripat rappresenta la produzione all’interno del Consorzio patata italiana di qualità, che gestisce il marchio Selenella, e fa parte del Consorzio di tutela della patata di Bologna Dop e come organizzazione di  produttori Op la cooperativa è stata tra i soggetti fondatori dell’Unione pataticola nazionale Unapa.


Fonte: Agripat 

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