Tante novità a Roma dove nei giorni scorsi hanno fatto festa per i primi vent'anni di vita commerciale al Car. Piani e progetti ambiziosi per il futuro. Al presente, al mercato un player di forte spessore internazionale come Spreafico già presente dal 2018 ha annunciato l'inaugurazione di un nuovo stand.
Spreafico si rinnova a Roma
Nell'azienda sono entusiasti di questo sbarco a Roma: “È tempo di novità in casa Spreafico. Nei giorni scorsi abbiamo inaugurato il nuovo stand nel centro agroalimentare di Roma. Eccovi le nostre nuove coordinate: padiglione ovest stand 77/78/79. I nostri ragazzi vi aspettano con entusiasmo e tanti tanti prodotti”. Questo l'annuncio sui social con ricco corredo di foto. Annuncio che testimonia la voglia di innovare del gruppo.
Al mercato della Capitale si investe anche sulla formazione
Diventare punto di riferimento per tutto il mondo produttivo, non solo dei prodotti ortofrutticoli e ittici, avviare un polo formativo per i mestieri della filiera agroalimentare e incrementare l’integrazione con i mercati rionali. Sono i nuovi obiettivi del Car esposti il giorno della festa per i primi vent'anni.
Un modello che funziona come testimonia la folta partecipazione, oltre 450 operatori, della grande famiglia del centro agroalimentare romano. I vertici del mercato – Valter Giammaria, presidente, e Fabio Massimo Pallottini, direttore generale – e delle istituzioni come Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale.
Pallottini: “Raddoppiato il giro d'affari, siamo a 2 miliardi”
“Il nostro continuo impegno per salvaguardare le nostre sane tradizioni e riuscire ad inserire elementi di continua innovazione ha consentito al Car in questi 20 anni di raddoppiare il proprio giro d’affari, superando oggi i 2 miliardi di euro”. Questa la ricetta di Fabio Massimo Pallottini che aggiunge: “Il Car insieme all’aeroporto di Fiumicino e al porto di Civitavecchia rappresentano i tre punti strategici all’interno dell’area metropolitana. Una maggiore integrazione tra le tre infrastrutture permetterebbe di affermare un grande polo produttivo, di riferimento non solo per l’Italia ma per tutto il Mediterraneo. Il Pnrr consentirà inoltre un importante intervento per incrementare l’efficienza energetica e la digitalizzazione del mercato in un’operazione volta a trasformare il Car in un hub del mondo produttivo a 360 gradi, incubatore di start up nonché polo formativo per i mestieri della filiera, da tutelare”.
Giammaria: “Siamo il mercato più grande d'Italia”
“In risposta alle rinnovate esigenze dettate da un mercato sempre più cosmopolita, il Car in questi venti anni è cresciuto divenendo il più grande mercato all’Ingrosso d’Italia, per estensione e movimentazione, sempre preservando il legame tra il prodotto ed il territorio. I numeri parlano chiaro: i circa 4.500 addetti giornalieri che operano all’interno della struttura commercializzano 10 milioni di quintali di prodotto fresco agroalimentare e oltre 80mila tonnellate di prodotto ittico”. Parole del presidente Valter Giammaria che prosegue: “Attraverso il progetto di ampliamento, il centro agroalimentare aspira a rilanciare un nuovo modello di distribuzione agroalimentare che sia sostenibile e a impatto ambientale minimo l’azienda rafforzerà la sua posizione come primo e più importante centro agroalimentare in Italia e diverrà il terzo polo in Europa”.