03 aprile 2023

Trasporto merci: l’Europa a singhiozzo tra scioperi e divieti

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Settimana di passione per l'autotrasporto europeo. Da un lato, come di consueto, durante le feste di Pasqua entreranno in vigore i divieti di circolazione per i veicoli industriali, dall'altro lato, come anticipato da myfruit.it, c'è uno sciopero diffuso degli autisti appartenenti a un Gruppo polacco che sta creando disagi in tutta l'Europa.
E giovedì si ferma ancora la Francia.

Quando la merce non circola

Il calendario ministeriale prevede cinque giorni consecutivi di fermo parziale, da venerdì 7 a martedì 11 aprile. I divieti inizieranno alle 14.00 di venerdì 7 aprile e termineranno alle 22.00 dello stesso giorno. Sabato 8 aprile, invece, la merce non circola dalle 9.00 alle 16.00, mentre per domenica 9 aprile, giorno di Pasqua, si attua il consueto divieto domenicale, dalle 9.00 alle 22.00, idem lunedì 10 aprile. Martedì 11 aprile il divieto sarà in vigore solo la mattina, dalle 9.00 alle 14.00. Poi i trasporti dovrebbero riprendere regolari.

Gli autotrasportatori italiani in stato d'agitazione

Ma il condizionale è d'obbligo perché, con una lettera inviata al ministero dei Trasporti lo scorso 31 marzo, Unatras ha ribadito la necessità di provvedimenti urgenti per la categoria degli autotrasportatori, pena la proclamazione del fermo della categoria.

“Non è stata adottata alcuna misura concordata che consenta al settore di affrontare la critica situazione dovuta principalmente all’esorbitante aumento dei costi dell’energia subito negli scorsi mesi – si legge nella missiva – Le federazioni di Unatras non possono che manifestare insoddisfazione per l’inerzia del Governo registrando a oggi la mancanza di risposte adeguate rispetto alle legittime aspettative di decine di migliaia di operatori economici su problematiche di vitale importanza per un settore fondamentale per lo sviluppo economico del sistema Paese. A fronte di questa incresciosa situazione di immobilismo, Unatras non può che porre alla vostra attenzione il malcontento diffuso annunciando lo stato di agitazione della categoria, in conseguenza della crescente tensione nel comparto dell’autotrasporto italiano”.

Autisti in sciopero in tutta Europa

Da un paio settimane circa 200 conducenti che lavorano per una impresa di autotrasporto polacca, ma provenienti perlopiù da Georgia, Ucraina ed Uzbekistan, stanno creando disagi in tutta Europa, in particolare tra Belgio, Germania e Paesi Bassi. Motivo della protesta il mancato recepimento dello stipendio, l'assenza della documentazione relativa all'assunzione e all'assicurazione sanitaria. Le autorità tedesche stanno indagando sulla vicenda, che sembra però lontana da una immediata risoluzione.

Le proteste (avvenute anche in Italia il 31 marzo scorso, ndr), sebbene coinvolgano una sola azienda, stanno creando disagi nelle aree di sosta anche agli altri autisti in transito.

Parigi in piazza il 6 aprile

E il 6 aprile la Francia torna in piazza. Sarà l'undicesima giornata di sciopero nazionale: tutti i sindacati e tutte le categorie lavorative si mobiliteranno ancora una volta contro la riforma delle pensioni. Non si escludono disagi per il trasporto merci.

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