12 luglio 2005

2004 in crescita per il Gruppo Conerpo

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Malgrado lo scenario di crisi, nel 2004 Apo Conerpo ha collocato sul mercato 1.055.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli tra pere (oltre 180.000 ton), nettarine (115.000 ton.), pesche (46.000 ton.), kiwi (38.000 ton.), mele (30.300 ton.). Nel settore orticolo i pomodori raggiungono quasi le 490.000 tonnellate, seguiti da patate (49.000 ton.) e cipolle (41.700 ton). Per quanto concerne i diversi canali commerciali della produzione di Apo Conerpo, il volume d'affari realizzato presso la Grande Distribuzione italiana si è attestato sui 122 milioni di euro, l'export sui 94 e quello del prodotto destinato alla trasformazione sugli 85 milioni.
Alegra ha commercializzato quasi 145.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi (per un fatturato di quasi 110 milioni di euro): il 35% è stato indirizzato verso la GDO italiana (48 milioni) mentre il 65% all'esportazione (62 milioni).
Per Naturitalia il 2004 si è concluso con un fatturato di 106 milioni di euro e un volume di vendite di quasi 150.000 tonnellate, di cui il 68% è stato diretto presso la Gdo italiana (fatturato di 74 milioni di euro) e il 32% sulle piazze estere (32 milioni di euro).
Nel 2004 si è confermato il crescente impegno del Gruppo sul fronte del miglioramento qualitativo dei prodotti grazie ad una valida assistenza tecnica in campagna e all'incremento dei controlli di processo lungo l'intera filiera.
Il 2004 ha visto aumentare la base sociale di Apo Conerpo, nella convinzione che la convergenza degli obiettivi e l'unitarietà dell'azione siano gli strumenti più efficaci per affrontare con successo la concorrenza del mercato globale. Un tema vecchio che ha incontrato difficoltà a concretizzarsi, ma che potrebbe tornare attuale visto che anche i Presidenti delle organizzazioni agricole riunitesi recentemente a Faenza hanno rimarcato la necessità di migliorare l'aggregazione dell'offerta.

Nella foto in homepage: Paolo Bruni, presidente di Apo Conerpo

 

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