14 luglio 2023

“Nocciola Giffoni, bisogna valorizzarla di più”

62

La Nocciola di Giffoni? E’ un prodotto ottimo, e proprio per questo ha ancora tante potenzialità inespresse. A esserne convinta è Teresa Sorgente, giovane imprenditrice che dal 2009 ha avviato a Giffoni Valle Piana (Salerno) una azienda per la produzione di questa eccellenza. A questa ha in seguito affiancato un laboratorio di trasformazione, tramite cui soddisfa sia una clientela professionale (pasticcerie, gelaterie, ecc.), sia privata. Inoltre Sorgente è componente dell’associazione nazionale Donne della nocciola.

“Come organizzazione del Consorzio Igp – spiega Sorgente – qualcosa secondo me andrebbe migliorato. Ad esempio, mi piacerebbe un maggiore coinvolgimento. Occorrerebbe, poi, fare più rete tra noi produttori. E’ importante, intendiamoci, avere il riconoscimento della Igp per la Giffoni, così come è per la Nocciola Piemonte. Proprio per questo, però, è necessario sfruttarlo di più, facendo crescere la conoscenza del prodotto e la diffusione di questo marchio”.

Per un eventuale suo coinvolgimento diretto all’interno del Consorzio Nocciola di Giffoni Igp, l’imprenditrice aggiunge: “Se ci fosse la disponibilità potrei pensarci. Non sarebbe un’esperienza che scarterei a priori”.

Intanto, guardando alla campagna 2023, Teresa Sorgente aggiunge: “Ci attendiamo al momento un’annata migliore del 2022, che è stata molto difficile, con problemi di calibri e marciume. Le precipitazioni delle scorse settimane non hanno creato danni particolari e l’allegagione è stata abbastanza buona. Anche con la cimice la situazione è sotto controllo”.

Dal punto di vista aziendale, intanto, Sorgente continua a pensare sia al cliente professionale, sia al privato. “Facciamo trasformazione – conclude Teresa Sorgente – perché l’intento è valorizzare le nostre nocciole. Abbiamo quindi una proposta che va dai semilavorati per pasticcerie e gelaterie, fino ai prodotti finiti per il consumatore”.

Potrebbe interessarti anche