Manca manodopera sostituiamola con i robot. Anche nella raccolta delle arance. Non è un'idea o un'aspirazione ma una macchina antropomorfa già esistente. Sarà visibile a Bologna durante la fiera sulle tecnologie agricole Eima International.
Il punto di partenza di questo progetto è evidente e chiaro nelle parole di Salvatore Torrisi, amministratore di Oranfresh: "Siamo consapevoli dell'influenza che la disponibilità di manodopera ha sul business degli agrumi" quindi "vogliamo risolvere un problema centrale del settore". Insieme ai partner tecnologici Mdb e Vision Global Service che ha finanziato e coordinato.
Si raccolgono solo le arance mature, dal robot al consumatore con Mdb Pocket Lift Plus
Raccogliere frutta con i robot è sempre meno azione da laboratorio, si è più avanti. Nel progetto voluto e promosso da Oranfresh il dato centrale è la capacità della macchina di scegliere ovvero "selezionare solo le arance mature". Prima fase seguita dalla collocazione nelle "cassette pronte per essere esposte e vendute". Dal robot al consumatore.
Le tecnologie del progetto si basano sulla macchina Mdb Pocket Lift Plus, che come evidenziano i progettisti: "Sfrutta un sistema di controllo remoto per garantire la sicurezza dell'operatore". Questo è un altro obiettivo del progetto. Il lavoratore il più possibile lontano dal pericolo.
L'apprendimento automatico del robot antropomorfo
Fondamentale al progetto l'apporto di Vision Global Service che ha sviluppato un sistema di telecamere montate su un braccio antropomorfo che utilizza la visione di apprendimento automatico per riconoscere forme e colori, in modo da "selezionare solo le arance mature e collocarle in delle cassette pronte per essere esposte e vendute". In questo caso la macchina lavora meglio dell'uomo.
I vantaggi sono molteplici: "Aumento della sicurezza dei lavoratori, della produttività e dell'efficacia nella selezione della frutta".
L'innovazione tecnologica applicata ad un settore così importante per l'economia nazionale, 1,6 milioni di tonnellate come si legge nel report Ismea 2024, si è aggiudicata il premio segnalazione nel concorso novità tecniche", promosso da Eima International 2024. La fiera, dal 6 al 10 novembre a Bologna, dove la macchina è esposta. Per gli interessati: stand Mdb (padiglione 16 - A5).
Sul mercato da fine 2025
Sarà un prototipo. Sono in programma altri test sul campo per raccogliere nuove informazioni operative necessarie prima della commercializzazione. La data prevista per la produzione: fine del 2025. Abbiamo già citato Salvatore Torrisi di Oranfresh che spiega con la mancanza di manodopera la genesi del progetto "volto a meccanizzare la raccolta delle arance, per aiutare così a risolvere un problema centrale del settore”.
Riconoscimento ottico e destrezza della braccia antropomorfe
Mario Di Biase, fondatore di Mdb punta su una soluzione meccanica "sicura per l'operatore e che aumenta l'efficienza del lavoro svolto" mentre Andrea Raschiatore, Ad di Vision Global Service, spiega l'innovazione: “I progressi compiuti nel riconoscimento ottico e della forma del frutto, uniti alla destrezza delle braccia antropomorfe, rendono questa soluzione una possibilità concreta di rivoluzionare il settore”. Paul Pontecorvo che abbiamo incontrato a Eima, lavora per Mdb, sottolinea i tempi veloci di raccolta: "Sono sei secondi per la raccolta di un frutto, ma è possibile velocizzare ancora di più l'operazione"