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22 luglio 2024

A Cerignola bliz per passata di pomodoro fuorilegge

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Passata di pomodoro fuorilegge e a Cerignola (Foggia) scatta il bliz dei carabinieri del gruppo forestale. I quali hanno sequestrato 176mila barattoli da 400 grammi ciascuno, per un valore di 265mila euro.


L'attività è stata messa a segno in un deposito di barattoli di passata di pomodoro, risultati privi di qualsiasi elemento che ne potesse determinare la provenienza e senza nessuna etichettatura. Il carico era pronto per essere messo in commercio.

L'operazione ha visto in campo i nuclei carabinieri forestale in forza al gruppo di Foggia e dagli ispettori dell’Icqrf Puglia e Basilicata.


Il controllo ha permesso di rilevare che il pomodoro lavorato e confezionato era privo di qualsiasi etichetta e non era rilevabile la sua provenienza se estera o italiana. 

L’attività di controllo dei carabinieri forestali rientra nell’ambito di una mirata campagna dei Piani di azione per l’attività di prevenzione e repressione delle frodi in danno alle qualità delle produzioni agroalimentari e degli illeciti in tema di contraffazione, per le finalità di sicurezza alimentare del consumatore - campagna controlli 2024, finalizzata anche a garantire la corretta etichettatura dei prodotti agroalimentari. 

Lollobrigida: "Plauso a Cufa e Icqrf per sequestro barattoli pomodoro irregolari"

"Un plauso ai carabinieri del nucleo forestale (Cufa) in forza al gruppo di Foggia e agli ispettori dell’Icqrf Puglia e Basilicata che hanno sequestrato 176mila barattoli di passata di pomodoro, risultati privi di etichettatura e di certificato di provenienza, a Cerignola, in Puglia". 

Lo dice il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, commentando l'operazione congiunta tra Cufa e Icqrf che ha portato alla scoperta di un deposito di barattoli di passata di pomodoro irregolari, dal valore commerciale di circa 265mila euro.

"Grazie alla loro attività, il carico è stato sequestrato poco prima che fosse messo in commercio. L’Italia è la nazione che fa più controlli ed è incessante l’impegno del Governo Meloni per combattere ogni irregolarità, come dimostrano anche i provvedimenti per rafforzare i controlli nell’agroalimentare inseriti nel Dl Agricoltura. I prodotti italiani sono riconosciuti come i migliori dal punto di vista della qualità. A questo non rinunceremo mai".

Fonte: FoggiaToday - Masaf

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