A Licata (Agrigento) l'alluvione causata dall'esondazione del fiume Salso ha colpito sia le campagne che il mercato ortofrutticolo. Il sito dove si è messo a spalare fango anche il sindaco Angelo Balsamo.
Ieri ha fatto sapere alle testate locali: "Stiamo lavorando in mezzo al fango, il mercato ortofrutticolo di via Giarretta e la vicina stazione ferroviaria sono sott'acqua e pieni di rifiuti. Ci sono tanti mezzi, tanti volontari e tutti i dipendenti comunali. Speriamo di riuscire a liberare il mercato ortofrutticolo entro le prossime ore, gli imprenditori sono tutti disperati".
Abbiamo contatto questa mattina il Comune e gli impiegati parlano di un netto miglioramento della situazione. Azioni tempestive che hanno mitigato l'emergenza e ben apprezzate dai cittadini come si legge nel profilo del primo cittadino.
Forti e negative ripercussioni per la filiera ortofrutticola
“L’alluvione ha distrutto alcune aziende, non hanno perso soltanto il prodotto, ossia peperoni, melanzane, zucchine che, dopo 3 mesi di lavoro, erano pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti".
Questo il quadro disegnato sui social dal sindaco Balsamo. "La piena del fiume ha portato via i motori, gli impianti stessi. Se non verrà sostenuta adeguatamente l’agricoltura di Licata potrà considerarsi morta, finita. Serve un intervento immediato perché altrimenti perderemo economia e centinaia di posti di lavoro, indotto compreso”.
La piana di Licata è molto fertile, una delle aree più vocate e produttive della Sicilia. Un settore ricco di imprese all'avanguardia e altamente tecnologizzate per la produzione in serra. Esistono magazzini privati di aziende che esportano anche all'estero.
In attesa del trasloco nel nuovo mercato
Per quanto riguarda il mercato c'è quello di via Giarretta attualmente occupato dai commercianti e che ha subito gli effetti negativi dell'alluvione, ma come myfruit.it ha scritto a inizio ottobre entro poche settimane gli operatori si dovrebbero trasferire nella nuova struttura. E' stato, infatti, firmato ai primi di ottobre il protocollo d’intesa tra il Comune e il Consorzio nuovo mercato ortofrutticolo Licata.
Non partirà benissimo, visti i forti danni subiti dalla filiera ortofrutticola locale.
