La filiera dell'Asparago si dà appuntamento a Macfrut (7-9 settembre 2021 a Rimini) con la quarta edizione di International asparagus days (Iad). Convegni, prove dimostrative in campo, visite tecniche in azienda sono gli ingredienti di questa che si presenta come una fiera nella fiera, coordinata da Luciano Trentini con il supporto tecnico scientifico di Christian Befve, uno dei massimi esperti mondiali della filiera.
Qui il video dell'edizione 2021
L'asparago è una coltura dalla lunga storia, presente in tutti i Continenti con 250mila ettari coltivati nel mondo, 9.500 dei quali nel nostro Paese. Lo Iad viene ospitato per la prima volta all'interno di Macfrut, presente in un'area dinamica nella quale vengono approfonditi tutti gli aspetti della filiera: dalle nuove varietà alla produzione vivaistica, dalla preparazione dei terreni per l'impianto alla conduzione della asparagiaia con particolare attenzione alla possibilità di anticipare la produzione, dalla raccolta degli asparagi (bianchi e verdi) alla lavorazione del prodotto in modo ecocompatibile per garantire al consumatore finale un prodotto di elevata qualità.
Gli appuntamenti in programma
Ad arricchire l'evento sono previsti due giorni di convegni e tavole rotonde (7-8 settembre) con al centro le problematiche varietali in Italia e in Europa, unitamente all'importanza delle verifiche di campo per scegliere le cultivar più idonee. Tali aspetti saranno presi in esame anche in funzione delle modalità d'impianto a fronte dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni. E ancora, si parlerà anche di relazione fra produzione e mercato, dell'orientamento dei consumatori verso le produzioni biologiche e biodinamiche, della produzione integrata e degli asparagi commercializzati a residuo zero.
L'ultima giornata (9 settembre), infine, è dedicata alle visite tecniche in campo nelle quali sarà possibile “toccare con mano” gli impianti specializzati di asparago coltivati con diverse modalità.
“Questa edizione, che vede gli operatori del ‘mondo dell'asparago' italiani ed esteri ritrovarsi insieme, sia fisicamente sia in modalità digital, – spiega Luciano Trentini – sarà una importante occasione per riportare questa coltura al centro dell'attenzione per quanto riguarda gli aspetti legati alla produzione, alla raccolta e alla commercializzazione. Centrale sarà il tema dell'innovazione, sulle novità che si potrebbero rendere necessarie in un periodo di post pandemia e di cambiamenti climatici”.
Fonte: Macfrut