Altro che concentrare le risorse sui grandi mercati come ha richiesto nei giorni scorsi Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, le risorse continuano ad arrivare anche ai piccoli centri (non pochi). In questo caso parliamo del mercato di Maddaloni, in provincia di Caserta anche se questo sito ha una sua rilevanza, e la notizia non è completamente nuova. Myfruit.it ne ha scritto a dicembre 2023 quando Invitalia – anche perché sono state recuperate risorse per altri 120 milioni – comunicò agli amministratori locali campani la riapertura della pratica.
Cinque milioni per rilanciare l’attività
Queste risorse concesse dall’Unione europea sono vitali per il sito campano, nella prima stesura della graduatoria il progetto risultava primo dei non finanziati, che conta 28 operatori attivi e un collegamento con le aziende agricole che conferiscono al mercato.
Tra i protagonisti di questa progettualità premiata dai tecnici del ministero all’agricoltura l’ex assessore Gennaro Cioffi, oggi consigliere comunale di Forza Italia. I contenuti? La realizzazione di una piattaforma logistica a temperatura controllata e di una digitale. Poi un progetto legato all’economia circolare con la realizzazione di un impianto di compostaggio elettromeccanico a ciclo aerobico alimenta da 1250 tonnellate (questa la stima) di scarti alimentari.
Restiamo sul capitolo sostenibilità con l’immancabile, ormai uno standard di tutti i mercati ortofrutticoli, impianto fotovoltaico in grado di garantire la produzione di 499,5 KWp. posizionato sul nuovo capannone che ospita le celle frigo. Una modernizzazione che si spera permetta una gestione più rigorosa del mercato e assicuri migliori condizioni, su tutti i fronti e gli ambiti, dei lavoratori. Lo avevamo scritto sei mesi e lo ricordiamo anche oggi: nel 2019 il mercato era stato sequestrato per problemi ambientali.
Abbiamo chiesto all’assessore Antonio De Rosa cosa pensa della teoria di concentrazione delle risorse sui mercati strategici: “Noi siamo strategici, uno dei mercati più importanti della Campania. Siamo riferimento al nord casertano e in un centro internodale. Per di più con la nuova apertura del casello che collega Napoli con Salerno siamo inseriti nelle direttrici verso Nord e verso Sud. Invitalia ci ha premiato”.
Ma non è finita qui: “Abbiamo un altro progetto allo studio, quello di un privato che andrebbe a riqualificare l’area non finanziata con un progetto di finanza. Tra due anni l’area sarà un gioiello da tutti i punti di vista”.