07 settembre 2021

A Sana si fa il punto sul futuro del bio

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L'edizione 2021 di Sana coincide con un momento di grande rilevanza per il biologico, che anche quest'anno si conferma un settore in forte sviluppo. I consumi interni hanno fatto segnare un significativo + 133% dal 2011 al 2021 (anno terminante a luglio) mentre l'export del bio made in Italy è cresciuto dell'11% nell'ultimo anno volando a +156% negli ultimi 10 anni, dati Osservatorio Sana promosso da BolognaFiere, a cura di Nomisma.

Gli appuntamenti di FederBio

Oltre allo spazio espositivo (Pad. 37 – Stand E22/F21), FederBio organizza momenti d'incontro su temi di particolare importanza per il settore. Venerdì 10 settembre, alle ore 15, il Gallery Hall ospita il workshop “Non c'è agricoltura senza suolo. E non c'è suolo fertile senza agroecologia”, uno degli appuntamenti clou de “La Compagnia del Suolo”, la nuova campagna di comunicazione di Cambia la Terra, progetto promosso da FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l'ambiente, Slow Food e WWF.

A inaugurare Sana, ci sarà “Rivoluzione Bio 2021”, la terza edizione degli Stati generali del biologico, un'importante occasione di confronto, approfondimento e condivisione, teso alla definizione delle iniziative più efficaci per sostenere e consolidare la crescita del biologico. Quest'anno il palinsesto si annuncia particolarmente significativo visto che siamo in una fase decisiva per la transizione ecologica dell'agricoltura. Verranno affrontati temi strategici come la promozione del Piano di azione nazionale per il biologico, necessario a delineare la visione strategica del settore nei prossimi 10 anni e a individuare i collegamenti con il Piano strategico nazionale della Pac, che dovrà indicare l'obiettivo percentuale di crescita del biologico e gli interventi concreti per raggiungerlo.

L'Europa sta puntando fortemente sul biologico con il Green Deal, le strategie di attuazione Farm to Fork e Biodiversità e il Piano d'azione che supporta con iniziative concrete gli obiettivi ambiziosi che puntano a triplicare le superfici agricole coltivate a biologico e a ridurre l'uso dei pesticidi e degli antibiotici del 50% entro il 2030.

Il biologico si conferma un settore in crescita, inoltre è in grado di attirare imprenditoria giovanile, investimenti e generare nuova occupazione. La transizione ecologica del sistema agricolo e alimentare rappresenta una grande opportunità per la trasformazione dei sistemi economici, in uno scenario generale come quello attuale che impone la progressiva affermazione di un'economia sempre più circolare e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Queste e altre tematiche saranno al centro della tavola rotonda istituzionale “Biologico tra presente e futuro: le istituzioni a confronto”, che approfondirà le azioni e le strategie più efficaci per favorire la transizione verso un'agricoltura ecologica e sostenibile.

Il debutto di Sanatech

Inoltre, all'edizione 2021 di Sana debutta Sanatech, la nuova rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico che punta a offrire una visione globale dell'intero processo produttivo agroecologico. Questa vetrina ospiterà il convegno organizzato da FederBio Servizi: “L'innovazione in agricoltura biologica inizia dai mezzi tecnici”, venerdì 10 settembre alle ore 14, Centro Servizi – Area D – Sala Notturno.

La partnership strategica tra BolognaFiere e FederBio ha anche un focus internazionale che si realizza nella piattaforma Ita.Bio, promossa da Agenzia Ice e FederBio e a cura di Nomisma. Si tratta di un concreto strumento di supporto per tutti gli operatori del comparto che vogliano ampliare la presenza nei mercati esteri più in crescita.

“Il biologico si conferma un mercato in grande crescita. Dai dati dell'Osservatorio Sana i consumi interni sono aumentati nel 2021 del 5%, l'away from home del 10% e l'export del bio made in Italy dell'11%, segno che i consumatori preferiscono la bioagricoltura, l'unica in grado di neutralizzare i cambiamenti climatici e produrre nel rispetto dell'ambiente e della salute. Questa edizione di Sana, preceduta da RivoluzioneBio, si colloca in un momento fondamentale per la definizione delle strategie per la transizione agroecologica dell'agricoltura dei prossimi 10 anni. Siamo nel percorso di stesura del Piano strategico nazionale (Psn) della Pac che dovrà indicare gli obiettivi di crescita del biologico e gli strumenti per raggiungerli. Il Psn dovrà fare scelte rilevanti per il bio in linea con gli obiettivi ambiziosi del Green Deal e le Strategie europee supportate dal Piano d'azione. Per questo ci auguriamo un veloce approvazione definitiva della legge sul biologico. Si tratta di una norma fondamentale che consentirebbe di far approvare in tempi brevissimi il Piano d'azione nazionale per definire gli interventi concreti per la crescita del biologico”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio

Fonte: FederBio

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