Agea chiude il 2023 garantendo un sistema di pagamento fluido e continuativo, così come previsto dalle nuove politiche dell’agenzia. L’ottimizzazione dei processi gestionali e informativi evidenzia come Agea incida sul sistema agricolo nazionale.
Gli importi
Per la domanda unica, dal 16 ottobre 2023 sono stati erogati – tra anticipi e saldi – pagamenti per 885.118 euro, per lo sviluppo rurale – tra vecchia e nuova programmazione – nel 2023 sono stati erogati 1 miliardo e 637 milioni.
Agea, nella sua funzione di coordinamento e controllo nella gestione dei fondi da erogare alle varie amministrazioni regionali, tutela sia la vecchia programmazione quanto la nuova Pac (relativa al 2023-2027 con 37 miliardi e 173 interventi nel settore dell’agricoltura), puntando soprattutto a rafforzare e sostenere quelle regioni – Abruzzo, Basilicata, Liguria, Marche, Sicilia e Puglia – che devono ancora fare i conti, per il perdurare della crisi energetica, con un contesto economico complesso.
Il supporto della tecnologia
I risultati sono stati raggiunti nel 2023 grazie ad una vera e propria rivoluzione tecnologica orientata alla semplificazione e all’automazione. Agea porta avanti la sistematizzazione dei dati in suo possesso per rendere la gestione degli stessi di facile fruizione e di reale supporto agli agricoltori e ai Caa (centri di assistenza agricola).
La fotografia esatta dello stato della propria azienda, attraverso l’analisi di dati oggettivi – come dal fascicolo aziendale agricolo – consente agli agricoltori di utilizzare al meglio le risorse messe a loro disposizione, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo. Tutto questo realizza un importante rilancio del comparto agricolo nel suo complesso e la centralità dell’interlocuzione con gli agricoltori rafforza gli obiettivi strategici di Agea.
La tecnologia sposa la conoscenza amministrativa e mette a sistema le attività dell’amministrazione, rispettando tempi e norme, permettendo di prendere decisioni attraverso elementi concreti e dati precisi.
Fonte: Agea