Gli agricoltori che hanno costituito il proprio fascicolo aziendale presso l’organismo pagatore Agea potranno iniziare ad aggiornare il piano di coltivazione grafico già a partire da lunedì 23 dicembre.
Anticipo di sei mesi
Si tratta di un evento senza precedenti poiché rispetto al passato anticipa di diversi mesi l’apertura nel Sian della relativa applicazione che consente pertanto agli agricoltori di adempiere in largo anticipo agli obblighi informativi propedeutici ancorché necessari per poter richiedere gli interventi Pac relativi alla campagna 2025.
Una novità
“Non era mai accaduto prima che agli agricoltori fosse data questa possibilità addirittura nell’anno precedente l’anno di presentazione della domanda, ovvero sei mesi prima della scadenza fissata del 15 maggio – dichiara Fabio Vitale, direttore dell’agenzia - e ciò segna un ulteriore passo in avanti verso una completa normalizzazione del processo di erogazione che prevede tra l’altro l’apertura del fascicolo aziendale tutto l’anno e non solo più a ridosso dei termini di scadenza della presentazione delle domande".
In sostanza "le informazioni e i dati relativi a qualsiasi attività agricola e necessari per l’ammissione agli aiuti da richiedere potranno essere caricati a sistema in maniera graduale e tempestiva in qualsiasi periodo dell’anno. Ciò consentirà di evitare quegli errori dichiarativi o quei ritardi nel caricamento dei dati che sono spesso frutto della fretta e delle emergenze e che impediscono agli agricoltori di avere pagamenti certi e puntuali”.
Utile per le assicurazioni da stipulare
L’apertura a ciclo continuo dei dati nel fascicolo aziendale e del piano colturale grafico saranno particolarmente impattante proprio in questo periodo sulle pratiche relative alla gestione del rischio essendo che gli agricoltori sono chiamati a proteggere le proprie colture da eventuali eventi calamitosi procedendo con la stipula delle assicurazioni utilizzando appunto le suddette informazioni.
Utilizzo versatile
Un ulteriore step di semplificazione amministrativa a cui si aggiunge quella che si concede a tutti gli organismi pagatori la possibilità di utilizzare le informazioni di una parcella agricola/poligono inseriti a sistema per una domanda di aiuto anche per tutti gli altri procedimenti amministrativi senza che l’agricoltore sia costretto ad una inutile duplicazione nella fornitura di informazioni con riferimento al medesimo appezzamento.
I dati già caricati potranno infatti essere utilizzati anche ai fini delle notifiche del biologico, del sistema di gestione del Sqnpi e per la precompilazione del registro Sqnpi, per la gestione del rischio e per qualsiasi ulteriore aiuto anche di natura nazionale associato alle parcelle agricole interessate.
Fonte: Agea