Il frutteto 4.0 proposto da Agrinsight è ricco di sensori per rilevare tutte le informazioni utili e necessarie per ridurre l'uso della chimica, proteggere la coltura dagli insetti nocivi e ogni pericolo che incombe sul campo. I dati si leggono poi via app, quando si rilevano anomalie gli agricoltori comunicano con la chat integrata. Rispondono gli agronomi che indicano le soluzioni. Questo il progetto Agrinsight della società Advice&Consulting con sede a Medicina, nel bolognese, ma con filiali in Uzbekistan, Kazakhstan e altre ex repubbliche sovietiche. E non poteva essere diversamente visto che a dirigere la società è il Ceo Alexandra Caminschi di origine moldave.
I sensori per risparmiare acqua, chimica e combustibile
Il progetto è stato presentato dalla giovane imprenditrice Caminschi a Fruit Logistica dove ha illustrato in inglese, chiara l'impronta internazionale dell'azienda, il progetto ad alto contenuto tecnologico e sostenibile. Sul fronte energetico, grazie a pannelli solari e batterie di accumulo, si garantisce l'autonomia di tutte le attività in campo. La app è lo strumento di consultazione e comunicazione dell'agricoltore, ma il progetto si basa su una serie di sensori che rilevano i parametri necessari per una ottimale gestione del frutteto. L'obiettivo garantito dall'azienda è il risparmio di acqua, fitofarmaci e combustile. Un sostegno contro lo spreco di lavoro e materia prima.
Una stazione meteo in campo
I sensori sono come sentinelle che allertano l'agricoltore in caso di necessità. Oltre questi strumenti di rilevazione, il progetto prevede l'installazione di una stazione meteo, con connessione Gpsr e alimentata dall'energia solare, che fornisce informazioni su temperatura, velocità e direzione dei venti, quantità di pioggia. Rilevate le anomalie si attivano gli alert: “Ad esempio quando si stima un rischio gelate e vengono indicati gli interventi da eseguire”.
In dotazione anche una trappola insetti che fornisce informazioni: “Sugli insetti rilevati, quando viene superato il limite numerico di quelli pericolosi si attivano gli alert per avviare gli interventi per prevenire le infezioni”. Completano la dotazione una sonda per il terreno e il sensore di bagnatura fogliare e gocciolamento per l’interno chioma delle piante.
Agrinsight segue “il frutticoltore nelle fasi di pre e post raccolta, assistendolo nel determinare la giusta finestra di raccolta e la corretta frigo conservazione. Viene fornito un kit per la verifica dello stato di maturazione e conservazione, che comprende strumenti di misurazione dei fattori quali calibro, peso, durezza della polpa, contenuto zuccherino, temperatura e acidità. La chat con gli esperti di frigoconservazione offre poi un costante supporto al frutticoltore anche in queste fase”.
Sperimentato anche in villaggi remoti dell'Uzbekistan
Il servizio viene offerto non solo in contesti agricoli maturi, il Ceo Alexandra Caminschi sottolinea la sperimentazione “in villaggi isolati dell'Uzbekistan dove le persone hanno appreso facilmente il modo di utilizzo”. L'interfaccia semplice garantisce la facilità d'uso anche a chi non ha una preparazione informatica. Questo il messaggio.