01 giugno 2017

Agrintesa, ottimismo per la campagna delle ciliegie

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«L’annata si configura certamente come positiva: avremo una piena produzione». È ottimista Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa, la grande cooperativa emiliano romagnola associata ad Apo Conerpo e a Confcooperative, una delle realtà protagoniste del mondo ortofrutticolo italiano e che ha un peso importante anche nella produzione di ciliegie in Italia, in particolare all’interno di un areale di pregio come quello di Vignola.

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Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa

«Dopo una fase appena problematica per quanto riguarda le varietà precoci, al momento ci sono le condizioni ideali, con clima secco e non piovoso, per un’ottima campagna. Stiamo andando in raccolta con i primi duroni e la qualità è molto interessante. Le previsioni complessive di produzione per Agrintesa quest’anno sono di più di 2500 tonnellate».

All’interno della produzione e commercializzazione di ciliegie da parte della grande cooperativa di Faenza, che proprio domenica ha festeggiato i suoi primi 10 anni, il comprensorio di Vignola riveste un peso importante, pari a circa l’80% della produzione di questo frutto. «Noi siamo la realtà che più di tutte commercializza ciliegie di Vignola con la denominazione IGP. Ci crediamo, tanto che valorizzavamo la provenienza anche prima della nascita di questa certificazione: siamo assolutamente convinti che l’IGP qualifichi questa produzione rispetto alle altre regioni e sia sinonimo di una qualità che non ha eguali»

E a proposito di qualità, l’anno scorso Agrintesa ha installato nel proprio stabilimento di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, un nuovo impianto di selezione e calibratura di ciliegie, realizzato da Unitec. «Siamo al secondo anno di pruduzione e l’impianto è completamente rodato. Ci consente una miglior calibrazione e selezione dei frutti, ma anche una miglior gestione di tutta la filiera delle ciliegie, dall’entrata in magazzino all’uscita. La peculiarità è la catena del freddo che non viene mai interrotta. Questo ci permette di qualificare ulteriormente la nostra qualità: siamo molto soddisfatti e stiamo ricevendo apprezzamenti dalla nostra clientela».

«Guardiamo con ottimismo alla campagna – conclude Moretti -. Abbiamo fatto un importante lavoro dal punto di vista varietale, quannata importante questa, ma grazie a quello che abbiamo fatto in tutti i passaggi della filiera pensiamo di venir ripagati del lavoro svolto

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