A fronte della continua crescita del mercato digitale applicato alla filiera agroalimentare, il fatturato mondiale dell'agritech è stimato intorno ai 15 miliardi di dollari, anche se l'adozione da parte delle aziende è ancora limitata. Tra le principali cause vi sono la mancanza di competenze qualificate e la difficoltà nel reperire profili professionali a supporto dei processi di progettazione e digitalizzazione delle imprese. Si stima, infatti, che entro il 2030 il mercato del lavoro europeo avrà bisogno di almeno 20 milioni di specialisti Ict; oggi non ne ha più di 9 milioni.
Per rispondere alla crescente domanda di professionisti nel settore IT da parte delle aziende digitali pugliesi e dell'area di cooperazione territoriale che comprende Italia, Albania e Montenegro, il Ciheam Bari, il distretto produttivo IT e quello tecnologico Dhitech, hanno collaborato per sviluppare un corso di alta formazione focalizzato sulle abilità digitali , le cui conclusioni saranno presentate il 1 giugno, alle 9.30, nel Campus Cosimo Lacirignola (via Ceglie,9 a Valenzano in provincia di Bari).
Un metodo di formazione innovativo, intrapreso da 30 giovani: 19 provenienti dall'Albania, 2 dal Montenegro e 9 da Puglia e Molise, laureati in diverse discipline (economia, IT, agrifood), che ha posto l'obiettivo sul miglioramento delle competenze digitali, basandosi sul metodo d'apprendimento dell'open innovation design thinking, realizzato in stretta collaborazione con 17 imprese italiane e 3 albanesi, che hanno collaborato con i corsisti nello sviluppo di progetti innovativi basati sui bisogni aziendali.
Il corso si inserisce nell'ambito del progetto Food4Health, finanziato dal programma Interreg IPA Cbc Italy-Albania-Montenegro con capofila il ministero dell'agricoltura albanese.
L'iniziativa, che intende essere un modello per lanciare la Puglia come hub internazionale sulla formazione in campo digitale applicato alla green e blue economy, sarà l'occasione per firmare un accordo di collaborazione tra Ciheam Bari , distretto produttivo IT e Dhitech con l'auspicio non soltanto di poter dare continuità alle relazioni instaurate con il sistema imprenditoriale albanese e montenegrino, ma di poter integrare altri Paesi del sud del Mediterraneo e dell'Africa. All'evento di chiusura del corso parteciperanno Maurizio Raeli, direttore Ciheam Bari, Carlo Batori, ministro plenipotenziario della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli esteri, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del dipartimento regionale dello sviluppo economico, Salvatore Latronico, presidente del distretto produttivo dell'Informatica Pugliese e Angelo Corallo, presidente del DiTech. Le conclusioni saranno affidate a Teodoro Miano, segretario generale Ciheam. L'incontro sarà moderato da Damiano Petruzzella del Ciheam Bari. Durante il meeting saranno presentati i 6 lavori che hanno generato altrettanti progetti di soluzioni innovative da applicare alle aziende.
Fonte: Ciheam Bari