04 gennaio 2023

Agroalimentare: gli interventi del Governo nel 2023

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Dare risposte concrete al comparto agroalimentare, un settore nevralgico per la nazione, con interventi utili e a tutto tondo previsti nella Legge di Stabilità approvata dal Parlamento.

Il ministro Francesco Lollobrigida in una diretta Facebook ha illustrato le misure sintetizzate in 18 slides pubblicate sul sito del Masaf, volte a rafforzare e difendere prodotti sinonimo di eccellenza e qualità. A partire dal Fondo della Sovranità Alimentare da 100 milioni di euro per la tutela e il sostegno alle filiere produttive nazionali, al Fondo per l'innovazione da 225 milioni per incrementare la produttività in agricoltura con le migliori tecnologie.

Una cifra di 500 milioni di euro sarà messa a disposizione delle famiglie più deboli per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Gli interventi per il settore della pesca e acquacoltura prevedono 8 milioni nel 2023 per il Programma nazionale triennale e 12 milioni per il Fondo nazionale di solidarietà. Molti gli interventi per la diminuzione delle tasse; vengono riconfermati la decontribuzione per i giovani imprenditori agricoli, l'esonero contributivo per l'assunzione di under 36, per le donne e per i beneficiari del reddito di cittadinanza. C'è poi l'esenzione Irpef su redditi dominicali e agrari per coltivatori diretti e imprenditori agricoli, come anche il credito d'imposta per l'acquisto di carburanti per imprese agricole, della pesca e dell'agromeccanica. Il sostegno per l'imprenditoria giovanile e femminile è di 20 milioni.

Per la difesa dei prodotti italiani verranno assunti più di 300 ispettori del controllo della qualità e repressione frodi e oltre 120 carabinieri per la tutela agroalimentare. Sono 30 i milioni per le attività di competenza del Ministero, in particolare su ricerca e sperimentazione in campo agricolo. Sono stanziate risorse per 80 milioni per la crescita delle imprese del settore agricolo, agroalimentare e ittico. Per il settore dell'ippica ci sono 9,4 milioni in più al fondo per il funzionamento degli impianti ippici. Sul controllo della fauna selvatica è previsto un Piano quinquennale per gestione e contenimento e più risorse per i danni. Semplificazioni in vista sul fronte lavoro con interventi coordinati con il ministero del Lavoro per agevolare le assunzioni da parte delle imprese agricole; sono previste anche misure di contrasto al caporalato e allo sfruttamento. Ci sono previste maggiori garanzie a fronte dei danni provocati da eventi calamitosi, con uno stanziamento di 9,5 milioni per garantire il sistema assicurativo in caso di alluvioni, gelo, bruna e siccità. Per la sostenibilità ambientale sono previste autorizzazione e sostegni economici per pulire fiumi e arenili dal legname evitando accumulo di detriti e rischi di catastrofi ambientali. Per contrastare le patologie che colpiscono le arance e gli agrumi sono previsti 9 milioni.

Fonte: Ansa

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