30 dicembre 2013

Agroalimentare in Puglia nel 2013. Bene frutta e verdura

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Uno dei principali motori dell’economia della regione Puglia è rappresentato dal settore agroalimentare (8% del PIL regionale) e, secondo quanto emerge dai dati presentati dalla Coldiretti, il 2013 si chiude con risultati soddisfacenti, soprattutto se si prende in considerazione l’attuale quadro congiunturale. Nella conferenza stampa di fine anno, Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia, ha mostrato alcuni dati sull’andamento del settore agricolo pugliese. «”La PLV (Produzione Lorda Vendibile) di 3.060.580.525 euro, in crescita dello 0,58%, dimostra – ha affermato Cantele – la vivacità del settore agricolo pugliese, dove a fare la differenza in negativo sono stati principalmente i comparti dell'uva da tavola e da vino».

Bene il settore oleario, così come molto positivo in termini sia di quantità che di valore, il comparto ortofrutticolo. In quest’ultimo settore la Puglia continua a detenere alcuni primati nazionali: in questa regione, infatti, viene coltivata il 68% dell’uva da tavola prodotta in Italia, così come il 35% dei pomodori, il 30% delle ciliegie o il 31% dei carciofi. Per quanto riguarda i consumi interni, secondo Coldiretti le famiglie pugliesi spendono 410 euro al mese in alimenti: 72 euro riguardano frutta e verdura. Bene anche le performance delle imprese agricole che vendono direttamente ai consumatori finali, uno dei cavalli di battaglia peraltro di Coldiretti: negli ultimi 5 anni le imprese che hanno deciso di utilizzare la vendita diretta sono aumentate del 36%.

Fonte: agi.it
Fonte foto: radiomadeinitaly.it

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