Probabilmente qualche mercato ha rinunciato, un copione già visto per il finanziamento per il mercato di Maddaloni, e così il mercato ortofrutticolo di Rimini, Caar in sigla, si è aggiudicato i 10 milioni di euro necessari per la riqualificazione del centro agroalimentare. Una buona notizia, un finanziamento extra ha permesso di far scorrere la graduatoria iniziale, per il sito romagnolo che così potrà essere più digitale, più sostenibile e quindi maggiormente competitivo.
Questo capitolo per tutti i mercati è fondamentale e tutti coloro che hanno partecipato al bando hanno colto l'importanza della transizione energetica. Un dato fondamentale per l'inquinamento ma anche per la sostenibilità economica delle strutture. La fiammata dei prezzi energetici post invasione dell'Ucraina ha dimostrato la necessità di investire nell'auto produzione. Un modo, grazie al fotovoltaico, di abbattere i prezzi delle bollette.
La dichiarazione
“Tutti al Caar siamo molto soddisfatti per avere raggiunto questo obiettivo importante. Finalmente – spiega il presidente del Centro agro alimentare riminese, Gianni Indino - abbiamo ricevuto la formale comunicazione di ammissione al finanziamento di 10 milioni a fondo perduto dal Pnrr". Un nuovo passo del percorso di sviluppo che "stiamo portando avanti su vari fronti: strutturale, dell’efficientamento, della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione".
Una pratica iniziata nel 2022
La progettazione è iniziata nel novembre 2022 con la presentazione della domanda e oggi via al progetto che ha come elementi fondanti "l’efficientamento energetico della struttura, il miglioramento della capacità commerciale e logistica e la riduzione degli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e la digitalizzazione dei processi. Tutto dovrà essere progettato e realizzato entro il 30 giugno 2026.
Una sfida importante, che abbiamo colto con entusiasmo e che stiamo portando avanti con la collaborazione della Provincia di Rimini, che fungerà da stazione appaltante. Un’operazione che vede impegnata tutta la compagine del Caar ed esperti consulenti, guidati dalla direttrice Cinzia Furiati, già al lavoro per preparare la gara pubblica che porterà all’assegnazione delle opere".
Fotovoltaico da 2 MWp
Il progetto prevede la creazione di un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni con potenza di oltre 2 MWp, la realizzazione di pensiline coperte e l’allungamento delle tende parasole per migliorare le condizioni di carico e scarico delle merci, un nuovo fabbricato di 1.500 metri quadri destinato a ospitare una piattaforma per riqualificare il comparto del mercato ittico, la modernizzazione degli impianti di climatizzazione con un miglioramento importante dei rendimenti e anche il rifacimento della sede stradale.
"Un programma ambizioso, che abbiamo fortemente voluto e che dobbiamo realizzare in tempi molto stretti. Ci sarà tanto lavoro da fare, certi che questo importante step permetterà al Caar di consolidare il suo ruolo di struttura all’avanguardia, ancora più sostenibile per l’ambiente e per il lavoro quotidiano, con una logistica e una distribuzione delle attività notevolmente migliorate. Non ci resta che continuare a rimboccarci le maniche e a lavorare per vincere questa nuova sfida - conclude Indino - fondamentale per il Caar e per tutto il territorio”.