Dal 7 al 10 maggio l’Italian food village sarà presente (stand G018) al Cibus di Parma, nel padiglione 8 dedicato alle produzioni regionali, locali e internazionali. IFV, sigla e formula del format itinerante di internazionalizzazione del prodotto fresco italiano del consorzio Edamus non mutano. Area live, area espositiva e ristobar caratterizzeranno gli oltre 100 metri quadri nei quali troveranno posto Organizzazioni di produttori e consorzi di tutela che vantano ortaggi e frutti con certificazioni di qualità che saranno presentati durante incontri e degustazioni.
L’associazione italiana consorzi di tutela con la Melannurca Campana Igp, il carciofo di Paestum Igp, nocciola di Giffoni Igp e Colline salernitane Dop, le OèSol sud e Costieragrumi, sono alcuni degli associati al consorzio Edamus che animeranno gli spazi del village. In area comune, sono coinvolte le Op Aoa, Terra Orti, La Deliziosa, Agritalia, Meridia con il progetto di promozione della commissione europea “Enjoy, it’s from Europe”.
Tanti anche i focus tematici, a partire dalla valorizzazione dei prodotti tipici per lo sviluppo dei territori e la tutela della biodiversità a cui parteciperanno i presidenti nazionali della Coldiretti, Ettore Prandini e della Cia-Agricoltori italiani, Cristiano Fini e le presentazioni, anche editoriali, come nel caso della collana dedicata alla dieta mediterranea, tema sul quale il consorzio Edamus organizza per il terzo anno consecutivo, il DMed, il salone della dieta mediterranea, che si terrà dal 24 al 26 maggio al Next di Capaccio-Paestum (Salerno).
“La centralità che le produzioni ortofrutticole occupano nel settore agroalimentare – ha detto Emilio Ferrara, presidente del consorzio Edamus – premiano la nostra scelta di dare identità al prodotto fresco anche nelle fiere dedicate al food. Un posizionamento – ha proseguito Ferrara – che ci consente di essere sempre più riconosciuti dalla grande distribuzione organizzata nazionale e internazionale, come una componente essenziale dell’offerta commerciale del food & beverage”.
Fonte: Italian Fruit Village
