Manca una decina di giorni alla raccolta della Cipolla Bianca di Margherita Igp, in particolare della tipologia denominata “marzaiola”. La tipica cipolla dalla forma piatta è nota per essere dolce, tenera, succulenta e croccante.
“Nonostante la fase di emergenza coronavirus che stiamo attraversando, la nostra produzione non si arresta – commenta Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio di valorizzazione e tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp -. Voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando quotidianamente a pieno ritmo per garantire gli approvvigionamenti alimentari. Tra loro ci sono anche i nostri produttori, i dipendenti e titolari delle aziende di confezionamento. In particolare, i nostri produttori, i primi di questa filiera, in questi mesi hanno messo a dimora manualmente le piantine una a una nella sabbia, hanno accudito i campi con amore e passione, hanno affrontato la scarsità d'acqua grazie anche a un complesso meccanismo di comunicazione con le falde confinanti delle Saline di Margherita di Savoia. Adesso sono pronti per raccogliere la Cipolla Bianca di Margherita Igp”.
Il lavoro di confezionamento avverrà nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, per la salvaguardia di lavoratori e consumatori. “Nel 2019 sono stati certificati 26.172 quintali di prodotto, pari al 19% in più rispetto al 2018. Le premesse – conclude il presidente – per confermare e migliorare i numeri dello scorso anno ci sono tutte”.
Dalla metà di aprile e per tutto luglio, dunque, la cipolla bianca di Margherita Igp sarà disponibile nei pdv della grande distribuzione, nei mercati generali, i fruttivendoli, sia sfusa, sia confezionata in cassette, in vertbag, in imballaggi ecompatibili riciclabili al 100%.
La Cipolla Bianca di Margherita Igp è prodotta non nel terreno, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979), nei territori compresi tra Margherita di Savoia (Barletta Andria Trani), Zapponeta e Manfredonia (Foggia). Al Consorzio, riconosciuto nel 2016, partecipano venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.