07 aprile 2014

Al Vinitaly anche il “Panficato” del Giglio

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Si è aperta ieri con la partecipazione del ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina l’edizione 2014 di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, a cui prendono parte anche diverse realtà imprenditoriali che utilizzano frutta secca nei loro prodotti. Nel medesimo contesto del salone del vino si svolge infatti anche Sol&Agrifood, la fiera dedicata all’agroalimentare di qualità. Tra le specialità più originali a base di frutta secca non manca il panficato dell’Isola del Giglio, che dopo il successo dello scorso anno, quando fu inserito tra le 15 migliori prelibatezze del made in Italy, si ripresenta per la seconda volta consecutiva alla kermesse veronese. Il Panficato è un dolce a base di uva, fichi secchi e pinoli, cioè tutti ingredienti che si trovano sull’isola del Giglio. E’ molto simile al panforte senese e, probabilmente, deriva proprio da esso. Nella ricetta originaria al posto del vino, troppo prezioso, veniva utilizzata della vinella ottenuta dai raspi bagnati lasciati fermentare. Miele e cioccolato erano aggiunti solo dalle famiglie abbienti. Per preparare questo dolce, occorrono ben due giorni di lavorazione.

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