27 agosto 2020

Aldi arriva anche a Milano

43

Dopo quasi due anni e mezzo dal suo arrivo in Italia, a marzo 2018 con il suo atteso primo punto vendita aperto a Castellanza (Varese), Aldi ha fatto il grande salto nel capoluogo lombardo. Con i primi due punti di vendita a Milano – posizionati in zona Stazione Centrale e, quasi dall’altra parte della città, tra Giambellino e Piazza Napoli – il big tedesco del mondo discount ha deciso di raccogliere una sfida non certo secondaria: quella del mercato milanese.  Un aspetto sottolineato anche da Michael Gscheidlinger, country managing director Italia, che ha evidenziato la competitività presente in una città ancora profondamente scossa dal ciclone pandemia, ma nella quale non si arresta la crescita della distribuzione moderna. A partire dal principale e storico competitor di Aldi, vale a dire Lidl che, poco prima dell’estate, ha inaugurato un nuovo punto vendita a Baggio, sempre all’interno di un contesto particolarmente popolare.

In alto il punto vendita di Via Galvani, qui quello di via Troya

Piccole metrature e in quartieri popolosi

Aldi ha scelto piccole metrature per i suoi due primi store milanesi – in Lombardia sono ora 27, in tutta Italia 93 – a partire da quello inaugurato in via Luigi Galvani 12 che è addirittura il più piccolo della penisola per il discounter tedesco.

Target: ovviamente i viaggiatori, vista la vicinanza con la Stazione Centrale, ma anche i residenti. Dai 500 metri quadrati di questo punto vendita si passa ai 650 di via Carlo Troya 6/A, questa volta nella periferia ovest di Milano. Posizione strategica, perché affacciata sull’arteria super trafficata della circonvallazione, all’inizio di un quartiere popolare come quello di via Giambellino, e davanti a uno alto borghese (quello di via Solari), dove peraltro non manca uno store di Esselunga di grande metratura. La formula presente anche in questi due primi negozi meneghini, pur considerando il contesto metropolitano, non deroga da un assortimento definito “compatto ma completo”, nel quale non mancheranno promozioni settimanali, offerte sottocosto, la prevalenza di prodotti a marchio (85%) e la provenienza da fornitori italiani (75%).

Insomma, a Milano ora sono presenti tutti i principali big del mondo discount e la competizione sarà probabilmente ancora più aggressiva.

Potrebbe interessarti anche