30 ottobre 2018

Aldi, parola d’ordine: sostenibilità. Anche nel reparto ortofrutta

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Si chiama “ALDI, MISSIONE IM-BALLO! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare“, la strategia che il colosso tedesco del mondo discount annuncia di aver messo in atto in Italia per “raggiungere importanti traguardi anche nel rispetto degli obiettivi 2030 del pacchetto di misure sull’economia circolare adottato dalla Commissione Europea”.

Il tema della sostenibilità ambientale sta diventando sempre più importante anche nel mondo della grande distribuzione ed ora il leader tedesco, insieme al suo serrato piano di aperture in Italia, intende portare avanti un piano di “Corporate Responsibility” intitolato “Oggi per domani”. Obiettivo: “adottare giorno dopo giorno buone pratiche attente a tutti gli attori con cui si relaziona”.

Le iniziative coinvolgono un po' tutti, collaboratori interni ma anche fornitori, produttori e lo stesso cliente finale attraverso un piano dettagliato che prevede la riduzione dei materiali di imballaggio diminuendo il peso totale degli imballaggi di articoli private label del 25% in relazione al fatturato entro il 31.12.2025 . Poi “Aumento del tasso di riciclabilità: entro il 2022 riciclabilità verificata per tutte le tipologie di pack in private label” e, infine, Eliminazione articoli in plastica usa e getta: entro il 31.12.2019 Aldi sostituirà tutti i prodotti in plastica usa e getta con soluzioni più sostenibili”.

Tra i reparti che verranno coinvolti anche quello ortofrutta con l'obiettivo che “vengano sviluppate soluzioni ad hoc per ridurre ulteriormente l’uso di plastica nelle confezioni”.

L’iniziativa, conclude l'azienda, incarna il principio per cui, oltre la gestione virtuosa dei rifiuti, si rendono necessarie azioni programmatiche nella direzione dell’economia circolare e si inserisce nel più ampio programma che ALDI SÜD ha già avviato”. 

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