«Non torneremo mai indietro». La scelta, presa tra il 2004 e il 2005, di dedicarsi alla coltivazione di prodotti per le aziende specializzate nella IV gamma è irreversibile per Loris Quaggio e le titolari dell'azienda Perla Verde: Catia Schiavo, Chiara Dolivo, Eva Boscarato.
Prendersi cura, principalmente di rucola e spinacino in serra, dà buoni risultati al fatturato delle imprenditrici agricole di Ca' Bianca di Chioggia: «Il bilancio aziendale di quest'anno è ampiamente positivo, siamo andati bene. Abbiamo due nuovi clienti, di cui uno abbastanza grosso – ci spiega Loris Quaggio a nome delle tre titolari – e non possiamo certo lamentarci».
La produzione in serra permette di lavorare per la gran parte dell'anno: «Produciamo sotto richiesta dei clienti, sostanzialmente da marzo/ottobre ci dedichiamo alla rucola mentre da ottobre a marzo è tempo di spinacino. Sono i due articoli di punta, poi alterniamo altre colture minori come insalata da taglio e bietine“».
Un'ulteriore conferma di come la verdura per la IV gamma funzioni è l'evoluzione continua dell'azienda al femminile: «Prima il nostro focus principale erano le colture tradizionali a cespo come il cavolo, poi il melone, l'anguria. Un mercato che si è deteriorato, quindi nel 2004/2005 siamo partiti con una piccola serra».
Alla Perla Verde diventano così fornitori per la IV gamma e gli ettari coperti aumentano: «Erano 4 ettari di serre all'inizio, adesso è ricoperta quasi tutta la superficie aziendale, le ultime serre le hanno montate ad ottobre dell'anno scorso e siamo arrivati a 9 ettari e 4mila metri su 10 ettari complessivi, il resto, in campo, è dedicato a mais e frumento».
È ottimista Loris Quaggio, per merito dei successi ottenuti, frutto dell'innovazione tecnologica degli ultimi 20 anni, dell'investimento in moderne strutture serricole e nel saper fare delle tre donne di famiglia all'insegna del binomio: “tradizione familiare e modernità femminile”.