18 maggio 2023

Alluvione, giornata nera per i trasporti

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E' stata un'altra giornata lunga e difficile per l'Emilia Romagna e anche per coloro che, per causa di forza maggiore, sono stati costretti a viaggiare nelle zone interessante dal maltempo, trasportatori in primis.

Nelle ultime ore la viabilità della regione ha mostrato qualche miglioramento, ma l’emergenza resta e la circolazione dei veicoli, soprattutto di quelli pesanti, è ancora molto complessa.

Disastro A1

Protagonista del grande caos di oggi è stata l'autostrada A1, per via di un pesante smottamento dovuto alle piogge all’altezza di Sasso Marconi (Bologna). Rispetto alle lunghissime code di stamattina – oltre 15 chilometri – gli incolonnamenti  si sono dimezzati, ma la situazione fino al tardo pomeriggio è restata critica.

Per ridurre la congestione nel nodo bolognese, i veicoli pesanti che viaggiano in direzione Bologna sono stati deviati all'altezza di Parma – dove durante la giornata si sono registrati anche 12 chilometri di coda – lungo la A15 in direzione La Spezia, per poi proseguire lungo la A12 in direzione Pisa e la A11 in direzione Firenze e quindi reimmettersi in A1. È anche stato attivato dalla polizia stradale un accumulo di veicoli industriali a Modena Sud con rilasci cadenzati: le ricadute negative sulla consegna delle merci sono evidenti.

Quello di Sasso Marconi non è stato l'unico evento franoso: sull'Appennino ne sono stati censiti oltre 250, con conseguenti disagi sulla circolazione che non hanno riguardato solo la A1, ma anche la viabilità ordinaria.

La situazione in A14

Dopo le chiusure di ieri rese obbligatorie dalla situazione critica dovuta alle incessanti piogge, alle 15.00 di oggi (18 maggio) Autostrade per l’Italia ha comunicato la riapertura dell’intero tratto chiuso dell’A14, che ora è percorribile in tutta la Regione. L’ultimo tratto rimasto chiuso era quello tra la diramazione per Ravenna e Cesena Nord, dove i veicoli continuano a viaggiare in una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni.

Sull’A14 resta in vigore l’uscita obbligatoria per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate che viaggiano in direzione nord ad Ancona, con deviazione verso la Statale 76 in direzione di Fabriano e Perugia. Da stasera alle 21.00 fino a domani mattina (19 maggio) alle 6.00 sarà completamente chiuso il tratto tra Faenza e Forlì. Un provvedimento che potrebbe essere reso necessario anche nelle prossime notti.

Incendio al porto di Ravenna

Come se l'alluvione già non bastasse a causare interruzioni e ritardi al trasporto stradale e ferroviario, oggi al Porto di Ravenna ci sono state ulteriori complicazioni causate dovute a un incendio in un silo di stoccaggio del Docks Cereali. Nonostante le fiamme siano state spente in un paio di ore, e nonostante non ci siano stati feriti, l’incidente ha provocato la chiusura del traffico marittimo del canale Candiano.

Il Porto di Ravenna in questi giorni sta comunque soffrendo: martedì 16 maggio, causa maltempo, sono state sospese le attività d’imbarco e sbarco dell’intero porto fino alla mattina del 17.  Ieri e oggi il porto ha continuato a viaggiare a rilento per via dell’interruzione dei collegamenti ferroviari con Imola e Castelbolognese e di quelli autostradali dell’A1 e dell’A14.

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