Dopo il disastro dei giorni scorsi l'Emilia Romagna prova a tornare alla normalità anche con i trasporti ferroviari. Sebbene ci sia un numero inferiore di corse rispetto alla prassi – e sebbene i viaggi siano più lunghi – ieri sono stati riaperti la linea ferroviaria Bologna-Rimini e l’ultimo tratto della Faenza-Ravenna, rendendo così possibili i collegamenti diretti tra Bologna e Ravenna via Faenza. Da oggi, poi, è nuovamente disponibile l’intera linea Ferrara – Ravenna – Rimini.
Per quanto riguarda il trasporto passeggeri permane qualche disagio, ma la situazione è in via di miglioramento. Mentre il traffico merci stenta a ripartire.
Traffico merci in difficoltà
Sono infatti previste ancora parecchie limitazioni per lo spostamento delle merci: una prima ripresa dei servizi è stimata per la prossima settimana a favore in particolare del Porto di Ravenna.
Ci vorranno ancora circa tre settimane, invece, per la riapertura della Bologna-Ravenna via Lugo dove i danni causati dall'alluvione sono gravi, in particolare tra Castel Bolognese e Lugo e tra Lugo e Russi.
Tempistiche simili anche per il tratto compreso fra Lugo e Granarolo Faentino, anch’esso gravemente danneggiato. E rimarrà chiusa almeno ino alla fine di giugno la tratta Lugo–Lavezzola.
Settimana di disagi per il trasporto su gomma
A complicare i trasporti su strada e dunque la logistica delle merci anche il ponte della festa della Repubblica (2 giugno), il quale impone uno stop di due giorni alla circolazione dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. In particolare, venerdì 2 e domenica 4 giugno i mezzi non potranno circolare dalle 7.00 del mattino fino alle 22.00. Sabato 3 giugno la circolazione segue invece le consuete regole.