Dal 2024 – la data precisa però non è ancora nota – Amazon effettuerà le consegne in Italia e nel Regno Unito con i droni.
I pacchi dovranno però rispettare alcuni requisiti: peso inferiore a due chili e mezzo (fino a cinque libbre per la precisione, pari a 2,26 chili, ndr) e dimensioni simili a quelle di una scatola da scarpe. Quanto ai prodotti trasportabili – spiega Amazon – sono compresi gli articoli per la casa, i prodotti per la cura della persona, i generi di prima necessità, le forniture per l’ufficio e i prodotti tecnologici.
Consegne in Italia, che cosa si sa
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, le consegne italiane avverranno col nuovo drone MK30, il quale ha un disegno inedito rispetto ad altre precedenti versioni.
“E’ più veloce e silenzioso – scrive in una nota il colosso dell’e-commerce – e ci consentirà di effettuare consegne a clienti che vivono più lontano dalle nostre reti di distribuzione”. Inoltre, sempre secondo quanto rilasciato dall’azienda, “può volare in diverse condizioni meteo, compresa la pioggia leggera e temperature più calde e più fredde”.
Durante il viaggio, infatti, i pacchi sono custoditi all’interno del drone. Il drone MK30 usa la tecnologia Sense and Evita, che gli permette di identificare ed evitare gli ostacoli nell’area di consegna: “I nostri droni sono progettati con molteplici sistemi di sicurezza per garantire la protezione delle comunità e dei clienti”, precisa Amazon.
Per ora, in Italia, i droni inizieranno a servire le case unifamiliari con giardino. Più avanti, nel lungo periodo, l’obiettivo sarà raggiungere le aree densamente popolate dei sobborghi, ma non i centri delle città: “Amazon mapperà il territorio e i clienti potranno vedere sul sito se la loro area è coperta dal servizio, che all’inizio sarà gratuito”, si legge nella nota.
Il commento dei partner
“Il futuro è già arrivato, anche in Italia – dichiara Pierluigi Di Palma, presidente Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) – Essere stati scelti da un player mondiale quale Amazon è un’ulteriore conferma della strategia portata avanti con caparbietà dall’Enac, autorità nazionale dell’aviazione civile, per includere nel settore aereo la spinta innovativa della mobilità aerea avanzata creando un ecosistema nazionale favorevole allo sviluppo in sicurezza di nuovi servizi. Grazie alle tecnologie emergenti investiamo in risorse, ricerca, energie e giovani, per garantire il futuro smart e sostenibile che è già dietro l’angolo. Lavoriamo sulla base di un inedito protocollo di collaborazione che coinvolge, oltre Amazon, anche l’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea, in coordinamento con le autorità governative, per favorire uno scenario regolamentare e tecnico per l’avvio delle operazioni commerciali di trasporto merci con droni. L’esperienza maturata dall’Italia sarà ispirazione e supporto per le operazioni in sicurezza nel resto dell’Europa. Un importante riconoscimento per la nazione, per l’Enac e per la professionalità dei propri tecnici che con questa prestigiosa collaborazione potranno valorizzare ulteriormente le capacità del sistema Paese per rispondere ai bisogni della società moderna”.
In America i droni sono già operativi
Quella delle consegne via drone in Italia e in UK per Amazon non è di una novità assoluta. Seppur con qualche difficoltà, per l’azienda l’esperienza con i droni è iniziata nel 2013: oggi svolge quest’attività solo in Texas, precisamente a College Station, e in California, a Lockeford, dove raggiungere, entro un’ora dall’ordine, clienti selezionati nel raggio di sei chilometri dai siti logistici.
Il limite della diffusione del servizio è dettato dall’Autorità statunitense Faa (Federal aviation administration), la quale vieta il volo dei droni su persone o strade. Prima di estendere tali limiti, Amazon deve dimostrare di avere svolto un certo numero di voli senza incidenti.
L’obiettivo di fine decennio
L’esperienza in Italia e nel Regno Unito è solo l’esordio di un progetto di più ampio respiro. Per il colosso dell’e-commerce, infatti, l’obiettivo entro il 2030 è di usare i droni per consegnare 500 milioni di prodotti.