Approvato nei giorni scorsi dall'assemblea dei soci di Aop Gruppo Vi.Va Visione Valore il bilancio 2020, che evidenzia risultati di grande crescita del Gruppo per effetto delle numerose attività svolte a favore dei soci: oltre 28 milioni di euro di aiuti forniti nel corso dell'esercizio 2020 alle 12 Organizzazioni di produttori associate tramite non solo l'attuazione del Programma operativo Ocm ma anche dai sostegni erogati con il fondo di mutualizzazione cimice, dal progetto promozionale Fruvenh, nonché da vari Psr regionali e dai Pon sulla ricerca e innovazione.
“L'anno 2020 è stato certamente un anno difficile e complesso non solo per l'emergenza sanitaria Covid – ha evidenziato il direttore di Aop Gruppo Vi.Va Mario Tamanti – ma per le tante difficoltà causate dalle avversità climatiche e fitopatologiche che hanno provocato perdite di produzione e ingenti danni economici. E' proprio nei momenti di difficoltà, però, che si rende necessario lavorare maggiormente in squadra tra imprese e istituzioni non per cercare o chiedere solo indennizzi, ma per costruire nuove strategie e proposte innovative per rilanciare nei prossimi anni la competitività dei nostri prodotti sui mercati, cogliendo i nuovi strumenti di programmazione a supporto delle scelte delle imprese”.
La riforma della Pac
Stiamo entrando in una fase storica di riforma e cambiamento della Pac che andrà a tracciare in modo netto il percorso del settore fino alla fine del decennio. La Strategia Nazionale dell'ortofrutta sarà assorbita all'interno dei Piani strategici e l'Ue imporrà determinati vincoli in termini di ambiente e ricerca e quindi c'è tanto da lavorare in tempi brevi. “Non dobbiamo metterci nell'ottica di subire i cambiamenti – evidenzia Mario Tamanti – bensì di raccogliere le nuove sfide per differenziare i nostri prodotti, migliorare la qualità portando innovazione lungo tutta la filiera: dalla produzione, ai processi e alle strutture di lavorazione fino al mercato”.
“Sostegno alla difesa attiva e passiva con adeguati strumenti assicurativi per far fronte alle avversità climatiche, sostenibilità e individuazione di nuove azioni ambientali, impiego di packaging e imballaggi eco-sostenibili, azioni promozionali comuni sui mercati e gestione collettiva delle misure di prevenzione e gestione delle crisi, piani di riconversione varietale, digitalizzazione e informatizzazione sono alcuni dei principali temi che intendiamo sostenere – evidenzia il presidente Marco Casalini – In questo periodo storico particolarmente complesso per il settore e per l'economia in generale il nostro gruppo intende rafforzare ulteriormente la coesione tra le imprese per affrontare le tante sfide che ci aspettano”.
Anni di crescita per il gruppo
L'Aop Vi.Va in questi anni ha visto aumentare progressivamente la propria base sociale e le attività di riferimento a favore del Gruppo che conta attualmente le seguenti 12 Organizzazioni di produttori: Apofruit Italia, Terermerse, Agribologna, Ortoromi, Sole, Codma, Consorzio Piccoli Frutti di Verona, La Mogolfiera, Naturmind, Terra di Bari, Botticelli e Cerere.
Oltre seimila aziende agricole associate localizzate su tutte le regioni italiane vocate all'ortofrutta con 25mila ettari di superficie coltivata di cui 13mila a frutta e 12mila ad ortaggi con 700mila tonnellate di prodotti commercializzati per un valore complessivo della produzione di oltre 500 milioni di euro.
“Consapevoli che operiamo in uno scenario complesso tra avversità climatiche e competizione sui mercati, sicuramente Aop Gruppo Vi.Va rappresenta un modello di aggregazione e gioco di squadra per creare più organizzazione, efficienza ed economie di scala. In questo contesto – conclude il presidente – il punto fondamentale rimane quello di mantenere una capacità produttiva adeguata alla richiesta dei mercati e dare reddito ai nostri associati”.
Fonte: Aop Gruppo Vi.Va