01 luglio 2016

Apofruit. Bene il bilancio 2015, ottima partenza nel 2016

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Numeri interessanti per il bilancio 2015 della cooperativa ortofrutticola Apofruit. Il bilancio consolidato del Gruppo (Apofruit Italia, Canova, Mediterraneo Group) evidenzia un valore della produzione di poco inferiore ai 260 milioni di euro ed un risultato netto di 527 mila euro.  Il patrimonio netto supera i 102 milioni di euro.

Buone notizie anche dai primi 5 mesi del 2016: il Gruppo registra una crescita del 25% del fatturato ed un aumento del 35% in merito al volume dei prodotti lavorati.

“Un balzo in avanti che è il frutto della crescita della cooperativa, del piano di efficientamento dell’intera struttura, dell’accordo di aggregazione e specializzazione  con Terremerse  e dell’aggregazione della cooperativa SFT di Aldeno (TN) e Bio Meran di Bolzano” sottolinea l'azienda in una nota.

Tra gli obiettivi commerciali raggiunti da Apofruit, considerati strategici per il consolidamento della cooperativa,  lo sviluppo della politica di marca adottata per valorizzare il prodotto dei 4 mila soci: il marchio Solarelli, brand di qualità dell’ortofrutta italiana, cresce infatti del 21% sul 2014, e Almaverde Bio, marchio biologico ormai consolidato nel gradimento dei consumatori,  aumenta il proprio posizionamento del 17% rispetto ai dati del 2014.

“Ha portato risultati eclatanti anche l’impegno costante nell’ottica dell’apertura di nuovi mercati: nei primi cinque mesi del 2016 l’attività verso i mercati dell’oltremare del Gruppo ha segnato un fatturato di € 5.864.000 con un incremento del 218% rispetto al 2015”.

IlenioBastoni_MircoZanotti_Apofruit

Da sinistra: Ilenio Bastoni, Mirco Zanotti

“Un risultato – commenta il direttore generale del Gruppo Apofruit, Ilenio Bastoni – che conferma la validità della strategia commerciale fino ad oggi adottata e che ha in parte contrastato il calo dei consumi di ortofrutta in Europa e la scarsa redditività che l’ortofrutticoltura ha continuato a rappresentare per i produttori anche nel 2015. Ha pagato, evidentemente, anche la nostra specializzazione che ci ha portato ad essere tra i primi produttori di mele in Europa”.

“Abbiamo concluso un 2015 – aggiunge Mirco Zanotti, presidente di Apofruit Italia – con un incremento dei volumi conferiti rispetto al 2014 di 24.000 q.li di prodotto e un aumento del liquidato ai soci di 8 milioni di euro. Ad ottenere tali risultati di bilancio – continua Zanotti  – ha contribuito anche il piano di riorganizzazione della cooperativa avviato nel 2014, che ha portato ad un contenimento dei costi generali della struttura secondo gli obiettivi che ci eravamo prefissati.  Questi dati ci consentono di guardare al 2016 con un po’ più di serenità”.

Fonte news: Ufficio Stampa Apofruit

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