12 aprile 2018

Apofruit, dieci anni in Sicilia

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A dieci anni dall'apertura dello stabilimento di Donnalucata in Sicilia nel gennaio del 2008, Apofruit ha festeggiato con soci , i produttori e i dipendenti questo importante traguardo, raggiunto in una terra molto vocata dal punto di vista della produzione e coltivazione ortofrutticola.

“In questi dieci anni molte cose sono cambiate – ha affermato Mirco Zanotti, presidente di Apofruit e presente all'avvenimento-.  I soci produttori hanno registrato numeri in crescita anche grazie alle diverse opportunità, come l’accesso all’innovazione varietale, che Apofruit mette a disposizione dei propri soci, e allo sviluppo di alcune produzioni per le quali la Sicilia è particolarmente vocata. Tra queste la patata Selenella che, oggi, in provincia di Siracusa si estende su oltre 60 ettari, le produzioni di agrumi a Catania, le pesche, le nettarine e l’uva senza semi di Caltanissetta, le melagrane del Palermitano”.

Apofruit_Sicilia_10anni

“In dieci anni sono raddoppiati sia i dipendenti fissi che gli stagionali, effetto virtuoso dell’aumento del conferimento dei prodotti – ha commentato incede il direttore generale Ilenio Bastoni, al quale è spettato il compito di fare un bilancio de i numeri -. Il volume iniziale del prodotto conferito si aggirava sui  13.000/14.000 quintali, mentre oggi, dieci anni dopo, a Donnalucata si conferiscono circa 60.000 quintali di prodotto. Oltre al conferimento di pomodoro, che resta la produzione predominante, oggi si producono anche melanzane, zucchine, cetrioli e, tra i prodotti recenti, l’ottimo peperone Sweet Palermo®. Valide alternative per integrare il reddito, verificate tramite test sperimentali, sembrano mostrare i piccoli frutti e le fragole. Ma anche i frutti tropicali come l’avocado e la frutta secca. La Sicilia resta un territorio centrale nelle nostre strategie di sviluppo”. Ilenio Bastoni ha illustrato anche alcuni progetti finalizzati ad accrescere sia le superfici che il numero dei soci interessati alla conversione della produzione da tradizionale a biologica.

Ernesto Fornari,  direttore di Canova Srl, la società del Gruppo Apofruit che commercializza il prodotto biologico e tiene rapporti diretti con 800 aziende bio in Italia, ha evidenziato invece come attualmente il prodotto biologico rappresenti la metà del volume conferito allo stabilimento di Donnalucata. Un’opportunità da non trascurare per sviluppare nuovi progetti sul territorio è rappresentata, infine, dai contributi OCM: su questo aspetto è intervenuto invece il direttore tecnico di Apofruit Italia Andrea Grassi. L’iniziativa si è conclusa con la premiazione dei primi soci di Apofruit in Sicilia: Annamaria Aprile per i prodotti convenzionali e Salvatore Guastella per i prodotti biologici.

Fonte news: Apofruit

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