29 gennaio 2013

Arance di Ribera & e-commerce. Un caso vincente

56

L’idea è molto semplice: vendere on line saltando la filiera distributiva tra produttore e consumatore. Aranceadomicilio.it nasce nel 2005, una scommessa, sotto ogni punto di vista: «Abbiamo iniziato vendendo una cassetta, lo ricordo bene. Vivevo a Milano e per dedicarmi integralmente a questo progetto sono tornato in Sicilia, ho lasciato il mio lavoro e ho cambiato vita». Giuseppe Venturella, poco più che trentenne, è l’ideatore, il responsabile vendite, nonché programmatore di aranceadomicilio.com.

Tre aziende di Agrigento (Azienda Agricola Liborio Marretta, L'azienda Agricola Alfonso Gagliano e Agrivent SaS per un totale di 30 ettari di agrumeto e circa 6000 piante), terra di arance di Ribera Dop, otto anni fa decidono di non affidarsi più a i classici canali distributivi, e di puntare tutto sull’e-commerce: «Oggi vendiamo il 90% della produzione di queste tre realtà direttamente on line». Dove? «Principalmente in Italia, poi anche Francia e Austria». I clienti sono quasi esclusivamente privati: «Quasi tutti da Roma in su. La maggior parte dei clienti si trovano a Milano, Padova, Torino e Verona». Fondamentali, per farsi conoscere, gli accordi con Groupon piuttosto che Assocral. L’unico neo, che quest’anno hanno deciso di trovare il modo di risolvere, sono le spese di spedizione: 13 euro, che soprattutto su quantitativi non di grandi dimensioni hanno un’incidenza abbastanza rilevante sul prezzo finale. Perché comprare arance Ribera da voi? «Arrivano direttamente dal produttore a un prezzo molto competitivo. E poi sono freschissime. Dal momento in cui riceviamo l’ordine, le arance vengono prese o dal magazzino o direttamente dalla pianta e in 3/4 giorni sono a casa del cliente». Oltre alle arance, anche prodotti del territorio di piccoli produttori locali (olio, conserve, miele, frutta secca etc.) attraverso il sito gemello Naturalmentesicilia.com.

Potrebbe interessarti anche